venerdì 29 ottobre 2010

Giovanna marcia la nostro fianco!

Esempio di Coraggio ed amore, per tutte le ragazze che ogni anno la incontravano al raduno del ACSAF e per tutti coloro che onorano le Donne dell'Onore, anche per intraprendere il suo ultimo sentiero ha voluto lasciare il segno. Il 28 ottobre 2010 è venuta a mancare l’Ausiliaria Giovanna Mattioli. 


Oggi risuoni il grido: AUSILIARIA GIOVANNA MATTIOLI... PRESENTE!
Preghiera dell’Ausiliaria

“Signore del Cielo e della Terra accogli l’umile, ardente
preghiera di noi, donne italiane, che sopra gli
affetti più cari, poniamo Te o Signore e la Patria.
Benedici le nostre case lontane, benedici il lavoro delle
nostre giornate, accogli, come offerta di redenzione
per la Patria tradita, il sangue degli eroi, dei martiri, il
pianto delle madri private dei figli, il singhiozzante grido
dei bimbi privati delle madri per la sadica ferocia nemica.
Fa, o Signore, che la resurrezione della Patria sia vicina, concedi la vittoria.
Benedici sul mare l’Italia, sulle terre insanguinate ed
oppresse, su tutti i cieli, la Bandiera Repubblicana, libera, potente, sicura.
Benedici i nostri morti in noi sempre vivi, che levano
verso Te, su in alto, la Bandiera d’Italia che mai sarà ammainata.
Conservaci il Duce.
Benedici.”

giovedì 28 ottobre 2010

PREDAPPIO NON E' UN CIRCO!

Basta Pagliacci... Basta Clown!
Ogni anno nelle domeniche a cavallo del 28 Ottobre (anniversario della marcia su roma) su Predappio, si riversa (anche, grazie a Dio) un aggregato multicolore di pagliacci. Iniziano a circolare inviti per raduni, sfilate in maschera ed inoltre appaiono foto che fanno rabbrividire. In più ovviamente si celebrano banchetti per l'anniversario (si celebra un evento eroico con una bella abboffata ...mah!). Sembra che un innato senso della ridicolaggine faccia fatica ad essere estirpato. Carnevalate, folclore di un fascismo mai esistito, nostalgia offensiva. Questi fenomeni tra l'altro, si manifestano nelle forme più esasperate proprio da singoli e all'interno di ambienti che esternamente mostrano una coscienza democratica e una legittimità liberal-capitalista e filiosionista condita con un sincero sentimento di lontanza dal male assoluto. Non sarà ora di smetterla?

28 Ottobre | 1922 - 2010

lunedì 25 ottobre 2010

Petali persi nel mare


Il fiore di ciliegio, di un candore puro, è un lampo magnifico e doloroso: compare a primavera e dura finché il primo vento ne fa scempio, strappandone i petali e disperdendoli irrimediabilmente. Un’immagine naturale, riscontrabile attraverso l’osservazione, che è stata tuttavia impressa con particolare cura in uno dei tanti simboli efficacissimi di cui la cultura nipponica è ricca. Così la meraviglia ghermisce il lettore di “Addio ciliegi in fiore”, quando l’equipaggio di Yamato, sul punto di tuffarsi nel suo viaggio senza ritorno, si ferma come un corpo solo, per un attimo fuggente, a guardare i ciliegi fioriti sulla costa. E’ la foto di una giovinezza che guarda per l’ultima volta una primavera.
Yamato era la corazzata ammiraglia della flotta imperiale giapponese durante l’ultimo conflitto mondiale. Il 6 aprile del 1945, scortata dai resti della flotta, fu spedita in una missione suicida nel disperato tentativo di forzare il blocco di Okinawa ed impedire il bombardamento terroristico del suolo giapponese, reso possibile dall’invasione dell’isola da parte delle forze statunitensi. A bordo della Yamato, imbarcato come ufficiale, c’era anche il giovanissimo Yoshida Mitsuru, tra i pochissimi sopravvissuti dell’azione.
Lo stile estremamente asciutto, tipico della narrativa giapponese si accentua ulteriormente nella sua opera, redatta nel gergo militare. Quello che scorre sotto gli occhi del lettore è poco più di un bollettino, agile e sferzante: le parole lasciano il posto a vivide immagini di eroismo. Ci si sente calati in una tempesta d’acciaio che si abbatte sui protagonisti di quella storia vissuta tra le scie dei siluri, i colpi di mitraglia e il fischio delle bombe. Il naufragio di Yamato, che è il nome stesso del Giappone, lascia a pochi la vita, al significato della quale l’autore dedica le ultime, profonde pagine del testo.
“Addio ciliegi in fiore” ha ottenuto nel Paese del Sol Levante, dove è considerato un classico della letteratura contemporanea, un successo con pochi precedenti. Al contrario, è fondamentalmente “sfuggito” al grande pubblico in Occidente.

domenica 24 ottobre 2010

RUTILIO, SOPRA LE ROVINE!



L'intervento al femore è riuscito. Tra pochi giorni si prevede il ritorno a casa di Rutilio.
A poche ore dall'intervento lo hanno trovato che leggeva un fumetto.
Quando si è eccezionali, si è eccezionali sempre.
La forza dello Spirito arriva fin la dove il corpo non immagina..
e adesso... in piedi GRANDE GUERRIERO, sopra le rovine!

giovedì 21 ottobre 2010

SOSTENERE RUTILIO!


Rutilio nella giornata di ieri cadendo dalla sedia si è rotto un femore. Attualmente ricoverato presso l’ospedale in Ascoli Piceno, al quarto piano, stanza 2, in questo momento Viene visitato per conoscere l’iter, intervento o non intervento. Per la sua veneranda età è senza dubbio una situazione delicatissima e nonostante ciò mantiene alto il morale. Oltre ad attivarsi per dare maggiore sostegno di carattere economico, è assolutamente necessario essere fisicamente vicino a Rutilio per essere d'aiuto alla moglie ed al figlio Giulio.

Chiediamo gentilmente di mettervi in contatto con uno di questi interlocutori per mettervi a disposizione per un giorno da dedicare a Rutilio da oggi in poi: Giulio giuserm@hotmail.com , celsio.ascenzi@alice.it, lorellademeis@virgilio.it

Dove è ricoverato Rutilio
Ospedale Provinciale Ascoli Piceno Via dei girasoli, 4° piano, Ortopedia, traumatologia, Uomini , stanza 2
Si prega di dare massima diffusione alla notizia. Ringrazio per l’attenzione e confido in un riscontro immediato.

Per chi non può dare una presenza fisica, la solidarietà morale non basta…
Rutilio Sermonti CCB n° 3401
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO - dipendenza di Pagliare del Tronto (0252)
coordinate bancarie: IBAN IT70  Y010  0569  7400  0000  0003  401

lunedì 18 ottobre 2010

Una delega non si rifiuta a nessuno.......

Santa Marinella, nuova delega per Santa Severa

Lunedì 18 Ottobre 2010 14:12

Il Sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca, ha conferito ufficialmente questa mattina presso il Municipio, la delega per Santa Severa a Massimiliano Calvo. “Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione comunale per questo incarico – dichiara Calvo – e proprio su questa base si programmerà un piano di lavoro per cercare di risolvere le problematiche di Santa Severa. Conto sulla collaborazione di tutta l’amministrazione comunale e soprattutto sui cittadini di Santa Severa dal quale mi aspetto proposte concrete. Garantisco il mio massimo impegno a presentare alla cittadinanza, dopo aver valutato le problematiche su cui intervenire prioritariamente con gli assessori preposti, soluzioni condivise e fattibili, consapevole delle difficoltà generali”.

Santa Marinella: INTERVISTA CON MASSIMILIANO CALVO
Di redazione baraondanews (del 10/04/2008 @ 12:26:43, in news, linkato 151 volte) 

Intervista con Massimiliano Calvo, candidato a consigliere nella lista “Sviluppo Democratico”

Perché si è candidato ?

Per spirito di servizio verso la cittadinanza garantendo il mio impegno alla soluzione dei problemi di Santa Severa e Santa Marinella, cercando di creare le condizioni per il loro sviluppo economico e sociale. Sono cresciuto qui ed ho ben presenti le difficoltà che ogni persona deve affrontare quotidianamente. La mia passione verso le tematiche sociali, le forme di aggregazione in genere nasce da lontano come pure il mio interesse per la politica sin da quando ero adolescente. Chi ha avuto l’opportunità di incontrarmi conosce bene la mia predisposizione al dialogo e la mia forte propensione al confronto, alla ricerca del superamento delle divisioni tra le parti per il bene comune. Un giudizio sulla sua coalizione: Giovane, con ideali politici eterogenei ma coesa sull’unità d’intenti: il rinnovamento e lo sviluppo democratico della nostra città. La lista nasce come espressione di un progetto che ha visto in Massimiliano Fronti il catalizzatore di diverse forze ed anime politiche e sociali. Il nostro gruppo è nato in virtù di una grande compattezza sul programma, rifiutando la logica dell’aggregato dove si mercanteggiano le cariche, come sembra avvenire per altre coalizione.
La vicinanza di Tidei alla sua lista quali benefici può apportare? (ma che era una battuta? NdR) Quale ruolo avrebbe nell’amministrazione della città?

Tidei ha messo da parte le proprie ambizioni personali in modo tale da favorire un ricambio generazionale nella classe politica locale, promuovendo un giovane sindaco qual è Massimiliano Fronti che potesse rispondere in maniera dinamica ed innovativa alle istanze della città. L’avvocato coerentemente con la sua scelta ha deciso di lasciare il campo libero alla nuova coalizione, noi speriamo però che metta a nostra disposizione le sue indiscusse capacità amministrative.

Se avrà il favore delle urne quali saranno le priorità del suo mandato?

L’impegno nelle politiche giovanili, l’attenzione alla pulizia, alla sicurezza della città, il rilancio del turismo promuovendo il nostro territorio nel mondo, valorizzando il complesso monumentale del Castello, impegnandomi nel migliorare la qualità dei servizi offerti a costi più competitivi.

Perché un elettore dovrebbe riporre fiducia in lei?

Perché sono un volto nuovo, una persona che conosce bene i problemi di Santa Marinella e Santa Severa poiché ci vivo e ci lavoro da sempre, sono certo di poter assicurare un’attenzione costante allo sviluppo del territorio e perché sono unanimemente conosciuto come un ragazzo trasparente, sensibile ad ascoltare e interagire con il prossimo naturalmente, espressione peculiare del mio carattere. Saluto i miei elettori e sportivamente faccio un “in bocca a lupo” agli avversari per una sana competizione elettorale che non può che giovare alla città come manifestazione di fermento politico e culturale. Il dialogo è nelle mie corde e sarò sempre presente come elemento di confronto indipendentemente dal risultato.  
Antonello Astolfi


domenica 17 ottobre 2010

DI NUOVO ALLARME FASCISTA!

Siamo nuovamente di fronte ad un fenomeno imprevisto, troppo fascismo, fez, saluti romani, saluti del legionario e mani e mani inondano il litorale, foto imbarazzanti si moltiplicano. Possiamo affermare con tutta ragione di essere vittime di un vero e proprio rigurgito fascista che si spinge nelle più segrete stanze del potere locale. Attraversa segreterie, si nasconde nelle case al mare. Dietro insospettabili consiglieri comunali di dichiarata fede democratica, dietro anonime figure di delegati del sindaco, sorgono feroci e violenti carnefici dell'idea democratica. Insomma, nel mese del fasciofashion una sferzata di vitalità e inquisizione. Finalmente la verità verrà a galla e nulla sarà come prima! Continuiamo la nostra indagine con una foto prelevata da un profilo facebook di un consigliere comunale del PDL di Civitavecchia che con un artifizio grafico "dà ad intendere" che nel PDL si conservi ancora l'eredità fascista del MSI, destra nazionale, fiamma tricolore. La Fiamma, Berlusconi, il popolo della libertà... ma che intrugli sono questi? Ma se ne è accorto da chi è circondato e da quello che fa? Dove sono i communisti? Cosa fanno? Dove sono i promessi giardini degli arditi del popolo davanti  alla rotatoria del Pincio come promesso dal Sindaco Moscherini? 

venerdì 15 ottobre 2010

Ottobre... iniziano le sfilate

AUTUNNO FascioFashion&Tagliatelle

Come ogni anno, ad ottobre, approssimandoci alla fatidica data del 28 (anniversario della marcia su roma), iniziano a circolare inviti per raduni a Predappio, sfilate in maschera, foto che fanno rabbrividire, cene luculliane che celebrano l'anniversario (si celebra un evento eroico con una bella abboffata ...mah!).
Sembra che un innato senso della ridicolaggine faccia fatica ad essere estirpato. Carnevalate, folclore di un fascismo mai esistito, nostalgia offensiva. Questi fenomeni tra l'altro, si manifestano nelle forme più esasperate proprio da singoli e all'interno di ambienti che esternamente mostrano una coscienza democratica e una legittimità liberal-capitalista e filiosionista condita con un sincero sentimento di lontanza dal male assoluto. Insomma giocano ai fascisti un paio di volte all'anno, per il resto si gongolano tra le prebende ed i vantaggi forniti dalla repubblica democratica fondata sulla resistenza e sull'antifascismo. Iniziamo con un recidivo..


martedì 12 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

BASTA SANGUE ITALIANO!

La differenza tra noi e gli altri è molto semplice. Portiamo profondo rispetto a chi muore combattendo, sempre! I borghesi se ne fottono, i compagni insultano. E' sempre così e non ce ne curiamo. 
Allo stesso modo però dobbiamo avere le idee chiare. Sarebbe sicuramente più onorevole per loro dire le cose come stanno, sono caduti combattendo in una sporca guerra, che noi non condividiamo e non per una efebica missione di pace, non per una missione umanitaria. Chi blatera "come donna e come madre", chi parla dei "nostri ragazzi", chi ciancia di "quelli che vanno solo per i soldi" in realtà li offende. 
Hanno deciso di combattere e sono morti in guerra. Si dicano le cose come stanno, gli si renderà onore. APZ

Profondo rispetto per i militari uccisi e massimo sdegno per i politici che mandano a morire i nostri giovani in terra straniera per sostenere gli esclusivi interessi economici e geopolitici americani.
 
Domandiamoci come mai dopo nove anni il più potente esercito del mondo, anzi la più grande coalizione di eserciti mai vista dopo la fine del secondo conflitto mondiale, non riesce ad avere la meglio di quattro beduini?
 
Non è che per caso dietro ai cosidetti "terroristi"  vi sia un intero popolo che non vuole saperne di vivere all'occidentale e che ha ben compreso che dopo le bombe che fanno strage nei villaggi, i carri armati ed i blindati  italiani "lince" arrivano le multinazionali, l'alta finanza, i centri commerciali e lo stile di vita americano a base di ...sesso, droga e rock and roll?
 
Invece dell'Afghanistan liberiamo il nostro Paese dai politici di destra e di sinistra che hanno legato il nostro futuro a quello dell'America, una potenza che persegue solo i suoi interessi, anche a scapito dei nostri.
 
Circolo culturale Excalibur 
 

sabato 9 ottobre 2010

De-Generazione Italia - Santa Marinella

I conti non tornano..... 

Dopo il post di aggiornamento del 3 Ottobre nel quale, oltre all'intruppamento di Emanuele Pepe, nelle schiere finiane si aggiungeva Alfredo Esposito, ieri è circolato in rete un comunicato nel quale Fabio Gasparri e Filippo Palmeri di Generazione Italia chiamano all'appello i finiani. Tutto ciò senza citare in una sola riga quello espresso da Pepe ed Esposito. Con un incipit che riportiamo: “Generazione Italia vuole essere un aggregatore intergenerazionale rivolto a tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi per l’Italia, con un’attenzione particolare ai giovani che non vogliono limitarsi a subire il futuro del loro Paese ma hanno il coraggio e la passione di immaginarlo, invitandoli ad essere protagonisti dell’Italia del 2020, l’Italia che verrà.” Fabio e Filippoci narrano le nefandenze di Berlusconi, la volontà di ridare un senso al significato della politica e di voler aprire un circolo a Santa Marinella.
Ora, per dire tutta la verità ci verrebbe da chiedergli, ma in questi 15 anni dove stavate? Vi siete accorti adesso di tutte le prebende ed il potere guadagnato all'ombra di Berlusconi? In questo modo però andremmo fuori tema. Il punto della questione attuale è un altro. Nonostante le perplessità su questi temi, il fatto più singolare è che questi tre gruppi nonostante aderiscano al soggetto politico del Presidente della Camera non si citano affatto. A che gioco stanno giocando? E' evidente, a chi mette prima la bandiera sulla montagnetta (che vi sia un'area di consenso del Presidente Fini così come la voglia di egemonizzarla non c'è ombra di dubbio ... furbi eh?). Come direbbe Battisti... lo scopriremo solo vivendo, ma per cortesia non fate i furbetti su.... mettetevi a tavolino e fate due chiacchiere......

venerdì 8 ottobre 2010

martedì 5 ottobre 2010

Poche chiacchiere..... 1980 - 2010

con l'azione si alimenta la memoria, con le chiacchiere il folclore.....

 Foto di uno dei manifesti affissi questa notte anche a Civitavecchia,
non sappiamo chi sia stato ad affiggerli ma siamo lieti di registrare 
una azione concreta per la memoria dei camerati caduti. Finalmente!
 

lunedì 4 ottobre 2010

Il miracolo del Risorgimento?

In occasione dei 150 anni dall'unità d'Italia, Santa Marinella ospita per la seconda volta un evento legato alle vicende dell'unificazione nazionale.  Una buona occasione per andare a rimarcare la diversità tra unità d'italia e risorgimento, elementi diversissimi e contraddittori per cause e finalità.


SANTA MARINELLA – Giovedì 7 ottobre, alle ore 18,00 presso la Biblioteca Comunale di Santa Marinella, avrà luogo la presentazione del libro del prof. On. le Domenico Fisichella “Il miracolo del Risorgimento”  edizioni Carocci. Introdurrà i lavori il prof. Luciano Pranzetti.
L’evento si inserisce nel quadro programmatico che la direzione della Biblioteca ha delineato congiuntamente all’ufficio Cultura e che prevede una serie di incontri con autori, artisti e personalità della cultura.
L’autore ha tenuto la docenza nelle Università quale titolare della cattedra di “Dottrina dello Sato e Scienza della Politica”, aver ricoperto la carica istituzionale di vicepresidente del Senato ed aver diretto il Ministero dei Beni Culturali (è inoltre il fautore dell'approdo democratico della destra ex fascista del MSI - insieme a Tatarella e Fini si inventò An, nonchè saltafosso da An giungendo fino alla Margherita di Rutelli e da Legittimista monarchico a repubblicano perplesso, nota di APZ) . E’ inoltre membro del comitato scientifico dell’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani. Ricordiamo le ultima produzioni: il saggio su J. De Maistre, lo studio sul pensiero di Hobbes e il già ristampato commento alla dottrina di Montesquieu, testo che è già stato presentato in Biblioteca. Il prof. Fisichella è inoltre assai familiare ai cittadini per aver scelto Santa Marinella, in cui possiede l’abitazione, quale soggiorno estivo e luogo di quiete dove elabora i suoi studi.
L’ingresso è libero e l’autore sarà ben lieto di rispondere a tutti gli interventi che il pubblico vorrà formulare sul tema.

domenica 3 ottobre 2010

Una presenza necessaria - AGGIORNAMENTO!

Non poteva mancare a Santa Marinella la presenza necessaria,  fondamentale, opportuna del nuovo soggetto politico generato dalla straordinaria mente di Gianfranco Fini "il fascista del 2000". Dopo il fantomatico circolo Brasillach (forse il simpatico Filippo ha dimenticato chi è Brasillach - ucciso proprio dai liberatori liberal-capitalisti democratici) si aggiunge un protagonista della politica cittadina, Emanuele Pepe, sempre in prima linea. Vabbè, a Santa Marinella abbiamo proprio deciso di non farci mancare niente...

Dopo una serie d’incontri romani e scambi di vedute con i vertici del nuovo movimento politico nazionale, ho deciso di aderire a Futuro e Libertà per l’Italia (FLI), condividendone i principi ed i valori con i quali si è voluto costituire il nuovo movimento politico di centro destra.
Principi dettati dal leader G. Fini in occasione della festa tricolore di Mirabello, dove, recandomi, incontravo i rappresentanti nazionali e locali, tra cui il responsabile del Circolo Generazione Italia di Civitavecchia Daniele Ceccarelli, con il quale dopo una serie di ragionamenti ci lasciavamo con il proposito di formare un solido e forte gruppo anche a Santa Marinella, del quale sarei stato il referente locale.
Non termina la mia esperienza con il club della libertà della nostra città, anzi, la mia decisione ne rafforza la spinta politica, per continuare insieme il cammino verso una politica capace di dare risposte quotidiane alla cittadinanza, e di offrire progetti concreti da realizzare insieme.
Non termina la mia esperienza in questa maggioranza del Sindaco Bacheca, alla quale ho dato tanto come impegno profuso, e della quale continuerò ad essere una componente indipendente.
Inoltre a breve verrà da me costituito anche il Circolo Generazione Italia Santa Marinella, nel quale tutti coloro che si rispecchiano nei valori della meritocrazia e dell’impegno per il sociale, saranno i benvenuti.
 Emanuele Pepe


Aggiornamento....  e che se lo lasciava sfuggire?

Alfredo Esposito aderisce a Futuro e libertà per l’Italia

Alfredo Esposito aderisce a Futuro e libertà per l’Italia. Lo ha comunicato proprio il diretto interessato, affermando: «Da oltre venticinque anni conosco personalmente il presidente Gianfranco Fini (sul cui alto senso dello Stato non c’è da discutere), condividendone il pensiero, lo spirito di rinnovamento e la propensione ad accogliere la pluralità. In particolare – ha dichiarato il direttore del castello di Santa Severa - l’attenzione verso i giovani e le donne e l’esaltazione del ruolo più alto della politica: la valorizzazione dell’etica e della legalità, il rispetto delle istituzioni democratiche, il perseguimento del bene comune. Queste ed altre ragioni mi hanno indotto ad aderire a “Futuro e Libertà per l’Italia” – ha aggiunto Esposito - iniziando un’opera di sensibilizzazione rivolta all’Alto Lazio, finalizzata a spiegare le posizioni di questo movimento politico, sovente distorte e travisate da mezzi di informazione di parte». «Futuro e libertà per l’Italia sta crescendo anche nel nostro territorio – ha concluso - e rappresenterà per la politica locale un elemento di grande dinamismo».


venerdì 1 ottobre 2010

Questa sera "la vecchia sezione"!


Questa sera alle 21, presso il villaggio Stella Maris, 
Loc. Varcaturo, presso Giugliano in provincia di Napoli, 
nell'ambito del campo nazionale giovanile "mediterranea" suonerà 

LA VECCHIA SEZIONE


la musica che non si è arresa!

......prossimamente a Civitavecchia.....