giovedì 8 luglio 2010

"Manifesto della destra divina" - Letture Punto Zero

Un libro che va  letto, alcune parti un po "rognose" da cui si scorge la evidente radice neopasoliniana e antifascista,  nel complesso una buona lettura per rflettere sulle radici profonde della nostra identità.

C'è destra e destra. C'è la destra grattacielara di Formigoni e Moratti, la destra in Chanel di Stefania Prestigiacomo, la destra opportunista e nichilista di Gianfranco Fini, la destra che entra negli antichi borghi in suv neri e lunghi come carri funebri, sul sedile di dietro ecco il labador come nelle pubblicitá e il bambino con gli occhi azzurri pure quello come nelle pubblicitá, magari comprato nei laboratori della fecondazione eterologa o strappato dall'utero di una nuova schiava con due figli piccoli e il marito scappato con un'altra, la destra ingioiellata che invoca leggi severe contro scippatori e rapinatori ma a sentir parlar di pena di morte si ritrae come una lumaca nel guscio perchè l'Europa non vuole, la destra spaventata dai musulmani in preghiera in piazza del Duomo a Milano che però il giorno dopo anzichè a messa è andata al centro commerciale e al multisala, la destra che si commuove quando c'è l'inno nazionale e poi ordina champagne, la destra che non ha una lingua sua e per dire stranieri dice "extracomunitari" e per dire omosessuali dice "gay", tale e quale la sinistra, la destra che invece di fare figli va in vacanza, che invece di leggere guarda la televisione, che invece di comportarsi virilmente va dall'avvocato, la destra delle villette a schiera, la destra che colleziona orologi, la destra che dice "weekend" e poi addirittura li fa, la destra che ci tiene alla tradizione e che la tradizione sarebbe l'albero di Natale in giardino e il panettone in tavola...
...la destra che per dire ateo dice "laico", la destra che dice "ok", la destra che manda il figlio unico a studiare all'estero, la destra che divorzia e si mette con le slave e le sudamericane, la destra che dice "centrodestra"...
Io con questa destra dall'egoismo infantile e senile, talpesco, cieco, con questa destra di ciucci presuntuosi, di furbi fessi non voglio avere nulla a che fare. Dall'introduzione.
"Manifesto della destra divina" (Camillo Langone, ed.Vallecchi)

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