lunedì 15 aprile 2013

GIOVANNI GENTILE, IN MEMORIAM 1944-2013


Accolse con il sorriso, i luridi vigliacchi che lo uccisero.
La loro infamia rimane un marchio eterno.

 Poco prima il governo fascista repubblicano gli offrì una scorta armatache però Gentile declinò:
"Non sono così importante, ma poi se hanno delle accuse da muovermi sono sempre disponibile"

Qualche colpo da sotto i libri, mostrati per farsi credere studenti,
e uno dei più importanti esponenti del Fascismo venne barbaramente ucciso.

Non rinnegò, aderendo alla RSI, la sua storia, la sua vita, i suoi ideali.

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