lunedì 30 maggio 2011

Fu Turismo a Santa Marinella


Continua il centenario per la fiera delle banalità

Da qualche mese a questa parte, Santa Marinella è attraversata da una serie di considerazioni ed idee che lasciano piuttosto perplessi circa il governo del turismo ed in special modo dello stabilimento “ La Perla del Tirreno” recentemente affidato con un bando di gara pubblica. A fronte di una  amministrazione comunale che in due anni e mezzo ha saputo deprogrammare qualsiasi intervento organico sulla gestione del Turismo della cittadina balneare, con l’assessore al Turismo Boelis praticamente assente, una “delegata al marketing territoriale” sconosciuta a tutti gli operatori del settore ed un “delegato all’intercettazione del turismo del traffico crocieristico del porto di Civitavecchia” (sì, avete letto bene) praticamente immobile, ci mancava il lavoro di una opposizione illuminata. Proprio sullo stabilimento “La Perla del Tirreno” si è ascoltato di tutto, dalla proposta dal sapore puramente populista di renderla spiaggia libera dell’UDC alla non ultima, in ordine di apparizione, proposta dei giovani comunisti tirrenici di affidare la spiaggia alla multiservizi con ingresso libero e possibilità di affittare sdraie e ombrelloni. Questo il quadro. Nello specifico sono due i temi da dover affrontare e risolvere in modo adeguato. Il primo è relativo alla funzione simbolica e commerciale dello stabilimento “Perla del Tirreno” ed in secondo luogo quello della Governance del Turismo e della Cultura sul nostro territorio. Lo stabilimento in questione, fortunatamente strappato dalle grinfie dei soliti noti – che la faranno pagare cara al Sindaco anche politicamente, è già sotto le ire delle opposizioni politiche e di quelle che si nascondono nei meandri del potere. Le prime con pseudo- denunce in ragione di disattese uniformità del colore degli arredi per citarne solo una (dimenticando completamente che negli anni scorsi si assisteva ad una parata di colori che nemmeno le favelas brasiliane arrivavano a tanto)  e le seconde a suon di ordinanze, multe, minacce e calunnie. Ottimo clima per dare il viatico ad un rinnovamento gestionale a cura di tre giovani che hanno investito nell’iniziativa, considerate anche le spalle coperte da “esperti” del settore. “La Perla del Tirreno” non è uno stabilimento come un altro, è il biglietto da visita di Santa Marinella, occorrerebbe un intervento ben più radicale; renderlo un luogo esclusivo, aperto 24 ore al giorno con divani, piscine, bar, beach volley e una struttura di coinvolgimento di sponsor e artisti nazionali, altro che spiaggia libera! Come contrappeso sociale, si dovrebbe doverosamente offrire a coloro che non possono permettersi un tale lusso, un servizio di navetta gratuita dalle stazioni ferroviarie per raggiungere le spiagge libere e attrezzate del territorio.
Per ciò che invece riguarda la Governance del Turismo e della Cultura, come già esprimemmo nel fallito sostegno al progetto de La Destra – Fiamma Tricolore per le elezioni comunali, riteniamo che sia necessario - qualora la Giunta Bacheca volesse dare un vero e proprio segnale di discontinuità, la imprescindibile e non più differibile creazione di organismo ad hoc che si assuma l’onere della gestione complessiva dell’ambito turistico-culturale. Un tavolo che preveda la presenza degli operatori del settore, dall’alberghiero, alla balneazione, agli operatori dei trasporti, della Cutura e a tutti coloro sono interessati allo sviluppo del territorio in senso virtuoso. Siamo nel 2011, in un territorio aggredito da centrali elettriche e progetti di megadiscariche l’alternativa è guardare in alto. Siamo al centro di un quadrante unico, l’aeroporto di Fiumicino, il Porto di Civitavecchia, siamo a 60 chilometri dalla città più visitata del mondo e a 15 chilometri da Tarquinia e Cerveteri che per i loro siti archeologici sono patrimonio dell’umanità. E’ possibile pensare ad un futuro diverso per la nostra città, dove i giovani non debbano fare la valigia di cartone o sottostare alle solite lobby di commercianti bolsi e costruttori incalliti che vogliono consumare territorio fino all’ultimo filo d’erba? Amministrazione Comunale, se ci sei batti un colpo!

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