Dopo un lungo applauso d’apertura è il momento di partire con la musica: apre le danze La Vecchia Sezione, che per l’occasione rinverdisce il gruppo con due nuovi e giovani componenti, al basso e al sassofono, merito dell’assenza del più “anziano”. Il gruppo è carico e affiatato; si parte con “Belfast” e a seguire “Intolleranza”, “Leon Degrelle” e molte altre. Si va dai classici della musica non conforme, ai Modena City Ramblers, ai brani di repertorio di LVS, gruppo ormai consolidato e richiesto un pò ovunque. Per l’occasione viene suonata “Italia” di Michele di Fiò, canzone dedicata proprio a Giaquinto. Si continua con “Settembre nero” e “Sera di giugno” dedicata a Cecchin.
Il leitmotiv è la voglia di ricordare chi non c’è più senza perdersi nella tristezza, ma anzi cantare con gioia e divertirsi per dimostrare che Alberto e tutti gli altri camerati vivono e lottano ancora con noi!
Il leitmotiv è la voglia di ricordare chi non c’è più senza perdersi nella tristezza, ma anzi cantare con gioia e divertirsi per dimostrare che Alberto e tutti gli altri camerati vivono e lottano ancora con noi!
L’ultimo gruppo a salire sul palco, sono i Testvdo, e il pubblico è già pronto per una giusta dose di pogo sotto al palco. Il gruppo decide di alternare i propri brani - quali “Prendi il ferro”, “Solo”, “Centocelle” - a classici dei 270bis, Amici del Vento, Intolleranza. Tra “Cuore nero”, “Guns of Verona Beach” ed “Europa torneremo” si chiude la serata. Esausta la voce e il corpo ma tutti carichi nello Spirito torniamo a Roma verso le due del mattino.
1 commento:
Azione Punto Zero .... c'era!
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