lunedì 12 novembre 2012

Per non voltarsi, non lasciarsi andare..combattere!


"La strada e’ dura. Il respiro diventa corto. Vi sono dei momenti in cui vorresti gettare questo sacco che ti pesa, lasciarti andare per il pendio e ritornare a quelle case di campagna che fumano laggiu’, filamenti azzurrini sui fondi verdi e grigi dei prati e delle ardesie. Ti senti preso dalla nostalgia per le acque che dormono e per i giunchi chiari, lo sciabordio del remo, il sentiero piatto, senza asperità lungo gli argini. Vorresti non pensare più a nulla, cancellare dal pensiero il ricordo degli uomini, e, supino sull’erba, guardare il cielo che passa, sollevato da voli di uccelli. Basta con la stanchezza! Non lasciar cadere il sacco e il bastone! Non asciugarti le ginocchia sanguinanti! Non ascoltare il clamore degli odi, non guardare gli occhi sorridenti della malvagità che nascondono. E’ in alto che devi volgere lo sguardo. Il corpo deve vivere soltanto per queste curve che svoltano - il cuore, sognare soltanto queste vette che tu e gli altri dovete raggiungere."


Militia, Leon Degrelle

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