domenica 4 novembre 2012

IV Novembre ..... Vittoria!

Il 4 Novembre è la festa della Vittoria nella grande guerra, la festa delle forze armate, per il ricordo dei caduti in tutte le guerre e per l'unità della nazione. Gloria, vittoria, forze armate, eroi caduti con le armi in mano, l'integrità della patria. Ma che ne sanno questi politici, che hanno mutuato le virtù degli schiavi. Cosa ne può sapere questa gente che non sa nemmeno perché nel loro centro abitato c'è una Via IV Novembre che attraversa mezza città e che dalla quale partono i nomi delle vie con tutte le cime conquistate, i personaggi eroici che hanno fatto grande l'Italia. 
Pensierodebolisti, cerchiobottisti, borghesi e pacifinti, continuate a votarveli questi pupazzi cittadini del cimitero delle schiene dritte. 
Ve li meritate tutti ....... 
Italia, Vittoria, Rivoluzione ....... a noi la morte non ci fa paura.

Brano tratto da 
QUESTO MONDO NON BASTA, 
un collage di storie di uomini, donne, eroi. Storie fatte di sacrifici, imprese, Ideali e Valori

Lo raccontassero veramente, oggi, cosa è stata la Vittoria italiana. Una storia che commuove al solo pensiero. Il 4 di novembre è la vera data di liberazione nazionale. Una data che unisce. Le parole di Armando Diaz sono musica per orchestra. Un toccasana per il cuore e per lo spirito. Quell'annuncio finale, l'annuncio della Vittoria, dovrebbero insegnarlo a scuola in modo che i bambini lo imparin
o a memoria. Sono parole così belle, cariche di Vita, di gioia, di amore per al Patria e di coraggio, che solamente un pazzo potrebbe non andarne fiero. Quando tutto sembrava andare nella direzione della logica, nella direzione della storia, l'esercito dei tanto ridicolizzati italiani faceva letteralmente a pezzi il più grande esercito del mondo. E dopo il Piave, chi rideva di npoi al di là delle Alpi smise di farlo. Non gli restarono nemmeno i denti in bocca. Il bollettino della Vittoria, letto dal generale Diaz il 4 novembre del 1918, è l'annuncio della disfatta nemica 

SKOLL

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