venerdì 21 agosto 2015

Onore al comandante Bianchi!|Raggruppamento R.S.I. Continuità Ideale



È morto il comandante Emilio Bianchi all’età di 103 anni.
Incursore subacqueo della Regia marina italiana, il 18 dicembre del 1941, partecipò all’azione di guerra contro le navi britanniche per la quale si offrì volontario per far parte dell’equipaggio della missione, consapevole della difficoltà per un eventuale ritorno.
Mentre lo Scirè, sommergibile avvicinatore dell’equipaggio al porto di Alessandria, simulava una normale uscita di esercitazione dal porto di La Spezia, all’uscita del porto ligure venivano consegnati gli SLC 221-222-223, i “maiali” da impiegare per l’attacco, insieme ai materiali occorrenti per l’operazione.
Intanto, arrivavano in volo a Lero per poi imbarcarsi sullo Scirè, gli arditi della Decima Flottiglia Mas, pronti ad applicare di persona l’esplosivo sotto alle carene delle navi britanniche per ridurre il potere marittimo degli inglesi nel Mediterraneo.
“Questi ragazzi sono davvero straordinari: si avviano a compiere un’azione che richiederà lo sfruttamento di ogni loro energia fisica e morale e metterà la loro vita in pericolo ad ogni istante, per ore ed ore; un’azione nella quale, nella migliore delle ipotesi, usciranno prigionieri di guerra, ed hanno il contegno di una squadra di sportivi che si rechi a giocare la consueta partita domenicale.” , scriverà di loro il Comandante Valerio Borghese.
Il tenente di vascello Luigi Durand de la Penne con il capo palombaro Emilio Bianchi; il capitano del genio navale Antonio Marceglia con il sottocapo palombaro Spartaco Schergat; il capitano delle armi navali Vincenzo Martellotta con il capo palombaro Mario Marino, ricevuto il calcio portafortuna di congedo, uscivano dallo Scirè nel buio della notte. Gli equipaggi, entrati nel porto di Alessandria, portavano a termine la loro missione, affondando la corazzata Valiant, la corazzata Queen Elizabeth e la petroliera Sagona da 7750 tonnellate, e danneggiando il cacciatorpediniere Jervis.
Al prezzo di sei prigionieri, missione compiuta con spirito d’avventura, coraggio, senso del dovere, ingegno, preparazione e rigore!
Comandante Emilio Bianchi, Presente!

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