Una neo mamma, nostra concittadina (di Ladispoli n.d.r.), Vi racconta la sua esperienza come ‘donatrice’ di latte materno
Un gesto importante che può permettere a bambini con gravi patologie di assumere un alimento essenziale per la loro crescita
Sono passati poco più di quattro mesi da quando una ‘frugoletta’ di nome Giulia ha cambiato la vita di Marina e Simone Usai. Chi conosce Marina sa che la generosità è una delle sue caratteristiche e la nascita di Giulia le ha dato una occasione in più di aiutare qualcun altro, senza sapere chi. Grazie alla donazione del latte materno, promossa in particolare dall’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma, Marina sta compiendo un gran bel gesto. Quando hai deciso di voler diventare ‘donatrice’?
“Avevo sentito parlare della donazione del latte già molti anni fa, quando nacque Ilaria, la mia prima figlia. Ma la cosa poi, non andò in porto. Dopo la nascita di Giulia, mi sono informata ed ho visto che le cose erano un po’ cambiate, infatti non sarei dovuta andare in ospedale per portare il mio latte, ma strutture come il ‘Bambino Gesù’ mettono a disposizione delle mamme un corriere che viene a casa ad orari stabiliti a ritirare i contenitori con il latte materno. Mi sono quindi messa in contatto con il ‘Servizio dietetico - Lactarium’ ed eccomi qua a raccontarvi questa mia esperienza.”
Devi usare particolari accorgimenti?
“Innanzitutto per diventare donatore devi prima effettuare le analisi per stabilire se sei in salute. Una volta appurato questo, devi avere uno stile di vita sano, e tolto il latte con il tiralatte metterlo in appositi contenitori sterili che ti vengono forniti. Una volta a settimana poi, nel mio caso il mercoledì, viene un corriere specializzato che ritira i contenitori con il latte…”
E quando torni ad allattare la tua piccola Giulia?
“Mi sento ancora più mamma! Con un piccolo gesto sto aiutando bambini con serie difficoltà di crescita. Infatti, il latte materno risulta essenziale nell’alimentazione di bambini prematuri, con cardiopatie congenite, con gravi intolleranze alimentari, con malattie dell’apparato gastro-enterico, con difetti congeniti del metabolismo con Aids…”
Chi volesse seguire l’esempio di Marina può contattare l’ospedale pediatrico Bambino Gesù – servizio dietetico –Lactarium
(06.6859/2831 ore 8.30 – 15.30)
oppure www.ospedalebambinogesu.it
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