sabato 10 aprile 2010

Dopo elezioni .. .. sveglia gioventù!


A seguito delle elezioni regionali e dei risultati che ha generato il voto non voto, ogni giorno dalle pagine dei giornali si viene informati delle faide e controfaide all'interno di ogni schieramento politico presente sul territorio.

A Civitavecchia nel PDL esistono due o tre anime, oltre a nani, ballerine, neopolitici d'accatto e aspiranti tali, si fronteggiano nell'oscurità delle stanze del potere, mentre davanti si lanciano baci e si danno abbracci. I regolamenti di conti sono ormai prossimi, con il rimpasto di giunta chi reclama visibilità e chi è risultato "minoritario" dalle urne la pagherà cara.
L'IDV ormai è una lobby a sè che risponde solo al suo mattatore, si autoristrasforma in polo civico che non è più di destra di centro o di sinistra, sono solo estremisti di maggioranza. Nel PD dopo la sceneggiata napolitana in diretta TV e i voti a vanvera in consiglio comunale, è ormai evidente lo scollamento tra iscritti ed eletti, quest'ultimi ormai navigano letteralmente a vista. Per ciò che concerne la sinistra, dopo l'ennesima bordata ed i tentennamenti dei "capoccetta" locali si teme l'isolamento ed il rischio di una radicalizzazione nell'antagonismo delle frange estreme. La Destra di Storace, è invisibile ma oltre a passare all'incasso dei voti si appiattisce su una fedeltà non richiesta al Sindaco Moscherini. Della Fiamma Tricolore oltre a venire a conoscenza di un ammutinamento per non aver voluto dirottare i voti su un candidato dell’UDEUR(!) tal Ceravolo, segnalato da Roma, sembra che la svolta entrista del Segretario Romagnoli non sia stata digerita dal direttivo locale e si minacciano addii. Staremo a vedere.


A Santa Marinella la coalizione di Centrodestra appare più che solida, anche se le incursioni degli estremisti di maggioranza che tengono in scacco il paese da ormai 20 anni hanno avuto il loro peso. Nonostante le trionfali affermazioni del Sindaco sulla candidata Polverini sono confluiti, dissidenti del PDL ieri mimetizzatisi nell’opposizione e attualmente tornati a Canossa, pezzi sparsi di minoranza e il terno a lotto de La Destra. Dal calcolo delle preferenze si vede chiaramente come il controllo del voto degli esponenti PDL sia stato estremamente relativo. La sinistra radicale, rispetto ai voti delle passate tornate, nonostante i toni rimane sempre più modesta. Ciò che determina veri e propri conati è l’atteggiamento di esponenti dell’UDC e della minoranza in consiglio comunale. Per ciò che riguarda la Fiamma Tricolore si è associata al giusto ammutinamento ANTIUDEUR.


Ma ora, che succede?

E’ possibile lasciare il campo politico e culturale completamente in mano alla sinistra? E’ possibile dover assistere all’abbandono di campo delle formazioni politiche alla destra del PDL? Se non si ha la maturità di combattere su un fronte comune si abbia almeno la volontà di fare qualcosa di concreto ognuno dalle proprie posizioni, ognuno nel campo che si è scelto. E’ vergognoso assistere a questo fuggi fuggi generalizzato. Già due anni fa, alcuni tra coloro che animano questo blog, auspicavano una rinascita anche sotto diverse sfumature e nelle legittime differenze dell’azione militante della destra radicale, oggi sembra tutto fermo. Non vi è alcuna volontà di creare grupponi, alleanze o fare proselitismo, l’unica intenzione di chi scrive è suscitare una reazione tra gli uomini e le donne ancora rimaste libere. E’ tempo di interrogarsi, maturare, agire. Oggi l’indifferenza e l’insofferenza, la mancanza di volontà è un vero e proprio atto di diserzione se non addirittura di tradimento. Se ne traggano le dovute conclusioni.

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