La dimensione della crisi economica a cui stiamo andando incontro forse non è stata ancora ben percepita dai più. Coloro che presumono di poterla “sopportare” da soli non ci interessano. Non è ad essi che ci rivolgiamo ma a coloro che hanno una spiccata sensibilità comunitaria e “rivoluzionaria”, capace da una parte sì, di capire la situazione in cui ci troviamo ma dall’altra di tradurre questa capacità in “soluzioni di emergenza”. Per tale ragione subito dopo le festività natalizie attiveremo un laboratorio per mettere in pratica i principi di economia legionaria e salvaguardare reddito, occupazione e autonomia economica dei nostri militanti, simpatizzanti e di coloro che riconoscono la validità del progetto AzionePuntoZero ci sono vicini. La possibilità di contrastare il riassetto finanziario turbocapitalista, passa direttamente dalle nostre scelte quotidiane, anche quelle più piccole. E’ ora di metterselo in testa.
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