mercoledì 28 luglio 2010

il mago di via elcetina......

Ci è arrivata una strana mail: il mittente,
l'arcano mesaggio e il mistero che suscita, 
ci impongono di pubblicarla per saperne di più:

Il Mago Oronzo da Via Elcetina
ha espresso il vaticinio:
in perla etrusca
spazzolone castello bar
coloro che sanno affari fanno


 Facciamo appello a coloro "che sanno"
di segnalarci cosa possa significare .....

domenica 25 luglio 2010

CenaConcerto 24 Luglio [Recensione]


In faccia al mare, al vento di maestrale, in una delle rare giornate in cui anche la calda estate delle nostre latitudini lascia intravedere la forza della Natura. In circa cinquanta partecipanti abbiamo dato vita al nostro sogno di mezza estate, la MarioFest, circondati dalle splendide scogliere tra Civitavecchia e Santa Marinella. 

Una festa autarchica: messe insieme le spese, le abbiam divise per i partecipanti, come nella migliore tradizione solidale. L’organizzazione, frutto della collaborazione tra militanti romani, del litorale a nord di roma e triestini, ha curato l’allestimento dei luoghi, le esibizioni musicali ed il buffet di qualità e quantità. 

All’evento, oltre alla graditissima presenza di Mario degli Hobbit e dei camerati di Aprilia, hanno presenziato persone di grande spessore come l’Avv. Niglio, giunte con spirito ardente ma sereno a stringersi attorno a Mario. Sono giunti inoltre i saluti del nostro Antonio Pedrini, non ancora completamente rimessosi in salute.

La serata è stata aperta da Massimo con un’esibizione acustica di brani degli Ultima Frontiera, presenza per la quale ringraziamo sentitamente i camerati giunti da Trieste. A seguire gli Imperium, sempre in versione acustica, che hanno presentato brani del proprio repertorio, altri  ancora da incidere, e cover già collaudate. 


Poi è stata la volta di Mario degli Hobbit che oltre al suo repertorio, ha eseguito una coinvolgente versione acustica di HL78 in collaborazione con Massimo degli UF e Imperium. A seguire moltissimi brani, non tra gli ultimi quelli di un medley di lucio battisti cantati dalle ragazze.
 
In chiusura di serata il saluto di Mario, che prima di raggiungere la moglie gelosa ha voluto dilettarsi con una divertente esibizione canora, per poi regalarci alcune significative parole, sicuramente rimaste tatuate nel cuore dei presenti: “Vi ringrazio per questa bella serata, perché dimostra che non tutto ciò che abbiamo fatto è stato inutile, perché camerati più giovani portano avanti le stesse lotte, in modo migliore del nostro”. 

Far sì che questo messaggio non sia tradito dal tempo è un ulteriore impegno che, tutti noi, dovremo assumerci con profondo onore.

lunedì 12 luglio 2010

Sabato 10 Luglio - Il Concerto!

 












La BlindoZattera Puntozero ha trascorso una simpatica serata, ben organizzato il concerto, buona l'accoglienza. Con l'occasione salutiamo gli Hobbit ed i loro klan ormai sparsi su tutto il territorio nazionale, i  Testvdo, in particolare Pivs. Ringraziamo i ragazzi del Fascio Etrusco per l'ottima sera d'estate. Insuperabili "il camerometro" e il gioco della "campana".  Ci auguriamo che il prossimo anno si riconfermi un appuntamento ormai di rito.

giovedì 8 luglio 2010

"Manifesto della destra divina" - Letture Punto Zero

Un libro che va  letto, alcune parti un po "rognose" da cui si scorge la evidente radice neopasoliniana e antifascista,  nel complesso una buona lettura per rflettere sulle radici profonde della nostra identità.

C'è destra e destra. C'è la destra grattacielara di Formigoni e Moratti, la destra in Chanel di Stefania Prestigiacomo, la destra opportunista e nichilista di Gianfranco Fini, la destra che entra negli antichi borghi in suv neri e lunghi come carri funebri, sul sedile di dietro ecco il labador come nelle pubblicitá e il bambino con gli occhi azzurri pure quello come nelle pubblicitá, magari comprato nei laboratori della fecondazione eterologa o strappato dall'utero di una nuova schiava con due figli piccoli e il marito scappato con un'altra, la destra ingioiellata che invoca leggi severe contro scippatori e rapinatori ma a sentir parlar di pena di morte si ritrae come una lumaca nel guscio perchè l'Europa non vuole, la destra spaventata dai musulmani in preghiera in piazza del Duomo a Milano che però il giorno dopo anzichè a messa è andata al centro commerciale e al multisala, la destra che si commuove quando c'è l'inno nazionale e poi ordina champagne, la destra che non ha una lingua sua e per dire stranieri dice "extracomunitari" e per dire omosessuali dice "gay", tale e quale la sinistra, la destra che invece di fare figli va in vacanza, che invece di leggere guarda la televisione, che invece di comportarsi virilmente va dall'avvocato, la destra delle villette a schiera, la destra che colleziona orologi, la destra che dice "weekend" e poi addirittura li fa, la destra che ci tiene alla tradizione e che la tradizione sarebbe l'albero di Natale in giardino e il panettone in tavola...
...la destra che per dire ateo dice "laico", la destra che dice "ok", la destra che manda il figlio unico a studiare all'estero, la destra che divorzia e si mette con le slave e le sudamericane, la destra che dice "centrodestra"...
Io con questa destra dall'egoismo infantile e senile, talpesco, cieco, con questa destra di ciucci presuntuosi, di furbi fessi non voglio avere nulla a che fare. Dall'introduzione.
"Manifesto della destra divina" (Camillo Langone, ed.Vallecchi)

The Island - Visioni PuntoZero

The Island è un film del 2005 diretto da Michael Bay, uscito nelle sale americane il 22 luglio 2005 e nelle sale italiane il 26 agosto 2005. Il tema principale di questo film è la condanna della clonazione umana a scopo di trapianto. Il film narra la vita quotidiana di una futuribile società sotterranea, a metà tra utopia e distopia, i cui membri sono "agnati", frutto di una clonazione umana da originali esseri umani. Agli abitanti di questo impianto industriale sotterraneo, viene fatto credere di essere gli unici sopravvissuti ad una contaminazione globale e che la loro residenza sotterranea sia l'ultimo luogo rimanente nella natura privo di agenti patogeni.
Il proprietario dello stabilimento stipula una speciale assicurazione con persone di grande disponibilità di denaro, alle quali assicura un prolungamento della vita quando si ammaleranno e ne riproduce il clone nella fabbrica sotterranea.
Gli agnati, ovvero i cloni discendenti, non sono considerati persone e sono destinati ad essere macellati, per donare i loro organi al proprio originale, quando si ammala. Quando serve il corpo di un clone, per mantenerlo tranquillo e per non destare sospetti sulla sua uscita di scena, gli viene fatto credere di avere vinto il premio di una lotteria, che consiste nell'invio ad un Isola, rimasta incontaminata in superficie.

Il film, pur avendo una trama differente, presenta alcune analogie con La fuga di Logan (Michael Anderson) e L'uomo che fuggì dal futuro THX 1138, con Robert Duvall regia di George Lucas (1971). In entrambe le opere i due protagonisti vivono in un mondo artificiale; nelle ultime scene di The Island si vedono i cloni uscire all'aperto, esattamente come gli abitanti della metropoli che si sta distruggendo in La fuga di Logan. È inoltre forte il richiamo tra i nomi utilizzati per i due protagonisti de La fuga di Logan (Logan 5 e Jessica 6), con quelli della pellicola di Michael Bay. L'ambientazione della residenza sotterranea sembra essere costruita sulle basi di una serie di romanzi futuristici e fantascientifici del dopoguerra, come 1984 di George Orwell, Il mondo nuovo di Aldous Huxley e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, ad esempio per il controllo totale che gli agnati subiscono, simile all'occhio del Grande Fratello di Orwell, l'ipnopedia con cui vengono deviate le menti delle creature in fase di "costruzione" (vedi Il mondo nuovo) e la gestione delle informazioni e il controllo della società descritti in Fahrenheit 451.

Scorgi qualche parallelismo con la società attuale?

domenica 4 luglio 2010

Sabato 03 Luglio - In compagnia con l'Avv. Niglio

Sabato 03 Luglio, in conformità con l'impegno preso di assistere il nostro "argento vivo", quindi di non dare rispetto ai combattenti RSI solo a parole, abbiamo avuto il piacere di accompagnare l'Avv. Niglio alla presentazione del Libro "Amor Fati" di Marcello Veneziani al Castello di Santa Severa. 

Ci piace ricordare che "non c'è lama che possa recidere la languida catena, generazione su generazione"




Non abbiamo niente di che scusarci, niente di che vergognarci. 
Il nostro onore si chiama fedeltà!

giovedì 1 luglio 2010

Una sera d'estate ..... per salutarci! [recensione]


PuntoZero ha chiuso il suo primo ciclo di attività martedì sera con un incontro aperto ad amici e sostenitori. Un modo per salutarsi prima di dedicarsi ad attività di ricreazione estiva e di ringraziare le realtà del territorio che a vario titolo hanno partecipato alle iniziative messe in campo e partecipato alle stesse. Da sottolineare il clima comunitario e solidale tra tutti i partecipanti e visitatori. Si è cenato assieme, ci si è come sempre confrontati tra un sorriso e una riflessione, sono state distribuite pubblicazioni e la produzione audio che promuove la musica alternativa di AzionePuntoZero ed è stato proiettato un estratto del concerto recentemente tenutosi a Maccarese, in particolare l’esibizione di Imperium.

A chiusura della stagione militante è giusto tracciare un rapido bilancio di quanto fatto nei pochi mesi che ci separano dalla nascita: organizzazione conferenze di formazione, diffusione di materiale militante, sostegno ai combattenti rsi, realizzazione di una videoteca interna, distribuzione di produzioni editoriali orientate, passeggiate ecologiche, presenza sui media locali con articoli e riflessioni. Adesso sarà necessario riflettere su cosa è stato fatto e come, su quali sono state le cose ben fatte e quelle fatte male, tagliare l’accessorio e concentrarsi sull’essenziale. Dovevamo ritrovarci, riprovare a confrontarci, spendere del tempo per “continuare a rimanere in piedi in un mondo di rovine”. Abbiamo anche esagerato nel voler trasmettere un raggio di luce all’esterno, adesso chi doveva saperlo l’ha saputo, non perderemo altro tempo, non son tempi di lanciare salvagenti da una zattera tra i marosi su cui sono saliti i propri simili.   Non è né poco né tanto: per noi è normale. Ma anche la norma,  ormai, è un atto rivoluzionario.

A margine della serata è stato anche fatto qualcosa di concreto, la famigerata quota 30 per regalare un mese di mare ai ragazzi di Grande Casa Gialla è stata raggiunta e superata. 

Un concreto, e per questo rivoluzionario, atto che segue la lodevole iniziativa messa in campo recentemente dal Centro Studi Aurhelio e culminata nella conferenza “Gioventù da bruciare?” svoltasi a Palazzo del Pincio. Siamo certi che non sarà la prima, né l’ultima delle iniziative che saranno assunte da Aurhelio per combattere, senza sterili chiacchiere, a favore di una visione della vita e del mondo tradizionale. Oggi quanto mai necessarie, innanzi tutto per la formazione di Sé.