domenica 13 marzo 2011

Ladispoli: 15 marzo Terroni 150 Anni di Menzogne

Una amministrazione comunale del comprensorio, quella di Ladispoli, che si distingue dall'asfittico clima di bolse e sterilizzate celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia . Il guaio è che le altre non sentono l'anniversario come dovrebbero da esponenti di centrodestra e non lo avvertono come leghisti e alto-atesini che si rifiutano di festeggiarlo. Gli scivola addosso, come tutto il resto, approfittando magari di qualche festicciola qua e là per riaffermare il loro uso delle istituzioni..... A questo punto, non volendo profetizzare strane alchimie, ci mancano solo centrosinistri, progressisti, ambientalisti e neocomunisti che festeggiano il 17 Marzo "sventolando il tricolor..." .... rimanete connessi!

"In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'unita' d'Italia anche la cultura darà un prezioso contributo ad una giornata che vuole essere un momento di festa e di riflessione per tutti i cittadini di Ladispoli". Con queste parole l'assessore alla cultura, Daniela Ciarlantini, ha annunciato che martedì 15 marzo alle ore 21,15 lo Spazio Polifunzionale di via Yvonne De Begnac avrà l'onore di ospitare l'anteprima nazionale dello spettacolo "Terroni 150 anni di menzogne" di Roberto D'Alessandro tratto dal libro di Pino Aprile. Uno spettacolo che si avvarrà delle musiche originali eseguite dal vivo da Mimmo Cavallo e band.
"Abbiamo scelto questo spettacolo - spiega l'assessore Ciarlantini - per ribadire la necessità di far conoscere al maggior numero di persone possibile la storia dell'unità d'Italia, della sua economia, di quanto fino ad ora taciuto dalla storiografia ufficiale sugli eccidi compiuti durante la lotta al brigantaggio, sugli squilibri tra nord e sud su cui fu basata tutta l'economia del nascente Regno D'Italia. Su come di fatto l'Unità D'Italia fu un atto di conquista sleale e scorretto da parte del Piemonte a danno del Regno delle due Sicilie. Un'opera teatrale che certamente susciterà l'interesse dei cittadini che siamo certi affolleranno lo Spazio Polifunzionale di via Yvonne De Begnac dove l'ingresso sarà gratuito". Sempre per la cultura, mercoledì 23 marzo alle ore 18 è in programma la conferenza musicale "L'inno svelato" a cura del conferenziere del Quirinale Michele D'Andrea. L'inno svelato non è né una lezione né una conferenza, ma una passeggiata fra le pieghe della storia ufficiale con il passo dell'ironia e del disincanto. "Al centro della narrazione il nostro inno - ha proseguito l'assessore Ciarlantini - attorno al quale ruotano le curiosità e gli aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato, l'attuale percezione. Non mancano i confronti con gli inni degli altri Paesi, veri e propri forzieri di retroscena tanto sorprendenti quanto sconosciuti. Chiacchierata musicale è il sottotitolo dell'incontro. Ed è proprio attraverso la musica che si riusciranno a comprendere le vicende della nazioni e dei suoi simboli, guardando finalmente al nostro Risorgimento con una prospettiva diversa. Da Bobby Solo a La Marsigliese, da My darling Clementine a Tottigol, la musica è il filo rosso che lega il canto alla storia. Un legame strettissimo, perché in tutte le epoche e latitudini, la narrazione musicale ha raccontato i fatti, portandoli fin negli angoli più remoti". Anche per questo appuntamento l'ingresso è libero.


1 commento:

puntozero ha detto...

Peccato, una bella occasione persa. Speravamo in qualcosa che volasse più in alto ma, forse per ingraziarsi l'amministrazione non si è proprio potuto fare a meno di mettere in mezzo le vicende attuali con un parallelo davvero stridente.

Ad ogni modo, l'unico tentativo nel comprensorio di dare una lettura completa degli eventi relativa al processo di unificazione nell'anniversario della proclamazione del regno d'Italia.

Saluti