A seguito della iniziativa di voler inabissare l’ennesima sacra raffigurazione della Santa Vergine Maria, Azione Punto Zero stigmatizza rigidamente questo piano strampalato dell’amministrazione comunale di Civitavecchia. Ciò che ci lascia più esterrefatti è anche la segnalazione di una presunta benedizione. Dopo le dichiarazioni sul Islam e Cristianesimo, la collaborazione tra il Comune, la Provincia di Roma, la Regione Lazio e la Capitaneria di Porto da Piazzale del Pincio ci regalano un'altra chicca della totale confusione in tema di religiosità.
Un tempo era abitudine degli antichi apporre sulla sommità dei palazzi, degli edifici pubblici e delle cime, statue, simboli e richiami all'ordine Sacro. Essi fungevano da riferimento nel momento in cui si alzavano gli occhi al cielo, come supremi punti di congiunzione con l’ordine divino.
Oggi proprio da parte di chi dovrebbe salvaguardare lo spirito religioso, osserviamo la strana abitudine di inabissare quei riferimenti e le statue raffiguranti la divinità.
Alla delegata alle fiere eventi e mare, all’assessore e al sindaco, non basta rimanere immobili nella loro irreligiosità, consapevolmente o meno operano all’inverso, invece di esaltare certi simboli li inabissano …. ci sarà puzza di zolfo?
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