lunedì 26 marzo 2012

Problema loculi a Santa Marinella


L’iniziativa metapolitica Azione Punto Zero, stigmatizza la presunta soluzione della mancanza dei loculi presso il cimitero, decantata dall’Assessore Romitelli

[Ci è giunta una deduzione sulla situazione sui loculi presso il cimitero di Santa Marinella, abbiamo ritenuto corretto prestarle attenzione a differenza di tutti i media del comprensorio]

Circa quindici giorni fa, in una nota stampa dai toni trionfanti l’Assessore segnalava come a fronte del fatto che fosse stato firmato il contratto con la società “B.D.P. lavori srl” per la realizzazione di 160 loculi presso il Cimitero Comunale di Santa Marinella, il problema dei loculi da lì a breve sarebbe stato risolto. Inoltre i lavori avrebbero avuto inizio entro fine mese per un importo totale pari a circa 105 mila euro e avrebbero avuto una durata di circa tre mesi. Il comunicato si concludeva “rinnovando le scuse alla cittadinanza per i disagi subiti in questi ultimi tempi convinti di poter risolvere la situazione con la costruzione, a breve, di questi 160 loculi”. Oltre a leggere bene tra le righe e confrontare i dati, azione punto zero è andata a spulciare anche i costi dei loculi e ciò ha prodotto una serie di evidenze anomale rispetto a quanto citato dall’Assessore. La prima è quella relativa al fatto che dei 160 loculi disponibili tra tre mesi, ne sono già stati prenotati 108, ciò significa che ne rimangono oggi solo 52 e di fatto, pur sperando in una lieta e lunga vita dei residenti di Santa Marinella, tra tre mesi si tornerà pressappoco al punto di partenza. A tale proposito si consiglia innanzitutto all’amministrazione di metterne immediatamente in progetto altri. Oltre a ciò, anche la matematica viene in aiuto. L’amministrazione ha firmato il contratto per 160 loculi per un importo totale di € 105.000,00 che diviso per 160 fa' 656,25 l’uno. Benissimo, al tempo stesso l’amministrazione già da Ottobre, cioè da quando sono terminati i loculi disponibili, fa pagare 1885,65 eurini per la prima fila, 2085,65 per la seconda, 1685,65 per la terza e 1485,65 per la quarta. Non che non debbano essere considerate delle spese accessorie per il Comune ma gli introiti sembrano decisamente più voluminosi rispetto alla spesa per realizzarli. Non solo, finiti i lavori è probabile che anche gli ultimi 52 loculi saranno terminati. Si ricomincerà allora a tumulare nei loculi liberi già in concessione e la storia non finirà mai. Già nel giro di due anni sono due volte che si requisiscono i loculi, togliendo lapidi e poi rimettendole, tutto questo a spese dell'Amministrazione. La domanda dunque sorge spontanea – conclude azione punto zero - non sarà che l’importo di quelle tariffe è tale perché oltre al loculo si debbono anche pagare lo spostamento e i marmisti che debbono svolgere il lavoro? Non sarà anche il caso di dare avvio immediatamente ad un nuovo bando? ” Ai posteri, l’ardua sentenza.

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