Cari
amici e appassionati cultori dei film italiani dal 1930 al 1945, il discorso sarebbe molto lungo. In
questo primo messaggio vedrò di darvi le prime notizie di maggior interesse in
mio possesso. Tempo or sono l' Istituto LUCE ha emesso sul mercato un certo
numero di film che ci potevano interessare. Li ho tutti acquistati. Ve li
elenco:
1) CAMICIA NERA di Giovacchino
Forzano con - fra gli - Camillo Pilotto, Carlo Ninchi 1933
2) I 300 DELLA SETTIMA Di Mario
Baffico 1943 ( gli alpini sul fronte albanese)
3) 13 UOMINI E 1 CANNONE di
Giovacchinoo Forzano 1936
4) PASSAPORTO ROSSO di Guido
Brignone con Isa Miranda Filippo Scelzo, Tina Lattanzi 1935
5) UNO DEI TANTI la presa del potere
in Germania da parte del Nazionalsocialismo 1935
6) ARDITI DELL' OCEANO film tedesco
di guerra 1941
7) AQUILE D' ACCIAIO 1941
Ne sono seguiti altri ma non mi
sono in seguito interessato poichè la pellicola era difettosa come anche il
sonoro.
Ho acquistato in una cineteca il
film di Carmine GALLONE : " SCIPIONE L' AFRICANO in buone condizioni.
HO SCARICATO NEL PROGRAMMA " EMULE "
tutti i film che ci possono interessare: Alfa Tau, Ettore Fieramosca,
La Nave bianca, Marinai senza stelle, L'uomo dalla Croce: Si possono accettare
anche se in tanti riscontro un sonoro difettoso. Segnalo che la " Cineteca del Friuli
" ( cdf@cinetecadecadelfriuli.org )
possiede un CD intitolato " La città dolente " 1949 sull'esodo di Pola.
Segnalo pure per chi non ne fose al
corrente un libro fondamentale per quanto ci può interessare: " IL
VENTENNIO IN CELLULOIDE" di Alberto ROSSELLI.
E' da anni la mia passione per il
recupero di una cinematografia abbandonata all' incuria affinchè possa trovare
nuovo e decoroso spazio. Mi muovedrò ancora in tutti i sensi possibili per
arrivare a un risultato positivo. Non ho molte speranze. Finora il LUCE ha
rimasterizzato e portato sul mercato l' " ASSEDIO DELL' ALCAZAR" nella sua
versione originale. E' troppo poco. Pensiamo ai film di 100 e più anni fa
conservati e rimasterizzati dalla cinematografia americana. Quì da noi vige
invece l'incuria e il disinteresse più profondo.
Diamoci da fare tutti e teniamoci
in costante contatto
con le più vive cordialità.
GUIDO MONDOLFO
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