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mercoledì 28 ottobre 2015

La Perla affoga tra fango e detriti | L'ennesima dimostrazione di una criminale gestione del territorio

Santa Marinella 28 Ottobre 2015

Ci chiediamo se vi è ancora qualcuno disposto a giustificare tutto questo.
Ci chiediamo se è normale che d'estate i media siano ingolfati con le faccione dei consiglieri che si dedicano agli eventi turistici e poi ogni autunno, cittadini che vivono nelle zone a rischio, debbano vivere nel terrore. 
Forse qualcuno non sta lavorando per noi.
Come trenta anni fa, come 11 mesi fa, come espresso dal Sommo Imperatore Settimio Severo sulla Stele di Apollo nel 205 d.C.

Non ci sono più parole se non una: VERGOGNA!
















Un piccolo promemoria del 2014


mercoledì 29 luglio 2015

Santa Marinella – Salviamo la "Stele dell'Apollo d'Oro"


Questa sera prende il via il festival di cortometraggi di Santa Marinella, "Short film fest" , che mette in palio l'Apollo d'Oro. Un premio che si fregia del nome che a Santa Marinella denomina anche la stele commemorativa di epoca romana dimenticata lungo la via Aurelia, la Stele di Apollo per l'appunto, il cui abbandono abbiamo segnalato l'anno scorso con il comunicato sottoriportato. Con la denominazione del premio "Apollo d'Oro" gli organizzatori e l'amministrazione hanno voluto evocare così il patrimonio culturale della Città evidenziando come stia loro a cuore la storia di Santa Marinella. In realtà, come la Stele di Apollo sta a dimostrare, è tutta fuffa.

Chi si occupa dei beni archeologici del nostro territorio?

Vogliamo che la bellezza sia rimessa al centro dell’attività dell’amministrazione comunale. Azionepuntozero desidera stigmatizzare con forza lo stato di abbandono che subisce uno dei più importanti reperti romani che ospita il nostro Comune.

Al Km 59,700 della via Aurelia, a fianco del cancello che reca il numero civico 138 è stata posta una “Stele” di marmo, trovata in due frammenti in un pozzo poco distante, alta circa due metri con iscrizione latina. Essa sta completamente scomparendo per l’incuria del proprietario, senza che il Comune stia muovendo un dito da anni. Il testo della Stele, commemora il rifacimento del “Ponte di Apollo” distrutto dalla furia del mare e dei fiumi, voluto dagli Imperatori Settimo Severo prima e Caracalla poi, con un probabile aggiornamento avvenuto nel 210 d.C. I resti del ponte di Apollo invece, ancora interrato, si conservano presso il Fosso di Castelsecco, tra la via Aurelia e il mare.

Ci sfugge il nome del delegato ai Parchi ed al verde pubblico – sempre se è stato nominato dal Sindaco,  ma qualcuno tra tanti assessori e delegati se ne sarebbe dovuto accorgere già da tempo. Cosa si aspetta che le fronde circondino la Stele e d’incanto, un giorno o l’altro, possa sparire senza saper più che fine ha fatto?

Oggi, 4 Febbraio – anniversario della morte del Sommo e Augusto Imperatore, Settimio Severo, avvenuta a York nel 211 d.C. – in suo onore, poniamo l’attenzione su questo problema e vogliamo che sia risolto al più presto dall’amministrazione comunale.

Il Direttivo di Azionepuntozero