Sull’agenda
è ormai appuntamento immancabile, la MarioFest. Quest’anno abbiamo cercato di
“dare un tocco in più” vivacizzando l’evento, come deve fare una comunità
militante che punta al miglioramento costante. Un ringraziamento doveroso va
fatto oltre che naturalmente a Mario, anche ai proprietari del casale, disponibili
durante i preparativi e durante tutta la serata, per dare una mano quando
necessario.
Numerose
le adesioni - alla fine ci siamo contati in più di 70 - di tanti esponenti di comunità
militanti e tanti camerati giunti per l’occasione da Roma, oltre che dalle
realtà operanti nel territorio limitrofo, come Raido, TdL e Fascio Etrusco.
La
bellezza dell’evento, è che vede presenti anziani, donne, bambini e gente di
tutte le età: la strada sterrata e polverosa non ha dunque scoraggiato e tutti
hanno voluto partecipare al gran completo. Si respirava infatti nel clima dal
sapore campagnolo delle Colline dell’Allume e un forte retrogusto di festa
e di condivisione che ha pervaso l’evento dall’inizio alla fine. L’occasione
si impreziosisce sempre tra l’altro, anche per il fatto che è una occasione per
raccogliere un contributo concreto per la Casa Famiglia Harlock. Obiettivo raggiunto
anche quest’anno. Un particolare ringraziamento a Lorella e Benito che, da
Latina, hanno accompagnato l’inossidabile Avv. Mario Niglio, segno del legame
generazionale con la stirpe di coloro che non si arresero ieri e non intendono
arrendersi oggi.
L’aria
frizzante e fresca, si sa, stuzzica i sensi e non si può aspettare molto: il
bicchiere non ha tardato a riempirsi di sanguigno vino rosso con conseguenti
brindisi. Il taglio dell’ottima e saporita porchetta ha preso subito il via per
poi proseguire incessante: le porzioni preparate sono prontamente sparite
accompagnate da pane in quantità e buon formaggio, alternate a porzioni di
pasta e riso freddo… Così, circondati dalla natura ed animali (i bambini di
certo non avevano di che annoiarsi tra cani, gatti, cavalli e chi più ne ha più
ne metta..) e immersi in un rilassante clima campagnolo è calata pian piano la
sera mentre si alzavano le voci e si preparavano gli strumenti.
Gli imprescindibili pezzi di musica alternativa, intervallati da goliardiche e “battagliere” performance karaoke hanno riunito i presenti in un concerto che ha coinvolto tutti confermando come la MarioFest rappresenti coinvolgimento e scambio, condivisione e vita vera. Così, la serata è continuata senza mai spegnersi, tanto che i presenti si sono intrattenuti fin oltre l’ora della media notte lasciandosi andare ad un bicchiere in più ed ad un ennesimo brindisi prima dei saluti definitivi.
Gli imprescindibili pezzi di musica alternativa, intervallati da goliardiche e “battagliere” performance karaoke hanno riunito i presenti in un concerto che ha coinvolto tutti confermando come la MarioFest rappresenti coinvolgimento e scambio, condivisione e vita vera. Così, la serata è continuata senza mai spegnersi, tanto che i presenti si sono intrattenuti fin oltre l’ora della media notte lasciandosi andare ad un bicchiere in più ed ad un ennesimo brindisi prima dei saluti definitivi.
Ancora
una volta, abbiamo confermato in un mondo che ci vuole soli e divisi, come
invece gli “Amici di Mario” siano presenti, vivi e volenterosi [eheheh …dopo
gli “amici di Maria”, ci pareva opportuno]. Stringendoci attorno a colui che
non ha mai mollato nonostante le durissime prove a cui è stato sottoposto,
cerchiamo così in qualche modo di rendergli omaggio dimostrando che attraverso
la nostra lotta cerchiamo, quotidianamente, di mantenere fede all’idea che ci è
stata donata da persone che mai hanno voluto vendersi alla marea della
modernità borghese, corrotta e vile. L’aria respirata alla MarioFest 2013 è
quella ardente e rivoluzionaria, del fuoco che la anima. Stufi di vedere la
nostra terra maltrattata, sballottata e in balia della grande democrazia
globalizzante e livellatrice, Sabato abbiamo ribadito che le nostre radici sono
ben piantate e salde e che la linfa vitale scorre copiosa lungo tutte le
diramazioni dell’albero comunitario. Sempre con il sorriso sulle labbra, mai
domi.
Da quest’albero cogliamo quindi i frutti estivi di un lavoro di semina e
coltura svolto “dietro le quinte”, in cui affermiamo la vita e la natura nella
condivisione ed apertura con sostenitori e simpatizzanti. L’appuntamento che
giunge a metà Luglio segna infatti, per Azionepuntozero e per le comunità militanti
del Fronte della Tradizione, la fine della stagione militante 2012/2013 e l’inizio
del mese di ricreazione. Fare il bilancio delle attività svolte, preparazione
per il campo estivo, sane letture di formazione. E’ così, con questa bella
festa, che salutiamo l’estate e le attività, per ritrovarci presto sul campo di
battaglia esterno, perché, come si sa, la militanza .. non va in vacanza! Grazie
a tutti …arrivederci a Settembre!
1 commento:
Felice di essere stato presente!
Valerio Arenare
MPN
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