Ad una
settimana dalla fine di agosto, per l’agenda di Marcozzi probabile fine
dell’estate, il comunicato che sancisce la vittoria contro il resto del mondo e
si aggiudica una Banana da 10 e lode. Partito in sordina premettendo di non aver
avuto tempo di organizzare il cartellone – salvato, di fatto, dalla buona
volontà di associazioni e imprenditori che già avevano surrogato la colpevole assenza
cronica del Comune – ha proposto un “programma di festeggiamenti per l’estate 2013” (festeggiamenti poi di
non si sa cosa, è solo il cartellone estivo).
Leggiamo nel
comunicato apparso sui media, una serie di banalità, di inesattezze e silenzi,
da lasciare basiti. Non solo alcuni gli eventi più significativi non hanno
avuto alcuna relazione con la sua opera ma, le manifestazioni che avrebbero
dovuto caratterizzare la nostra cittadina sono pari a zero. 0% cultura (per gli sgambetti a
Pino Galletti, nell’ambito delle guerre intestine) 100% intrattenimento,
coronate da ordinanze, delibere e determine che andrebbero studiate
approfonditamente per far emergere la mappa delle relazioni tra imprenditoria,
associazionismo, politica e faccendieri. Il meglio però lo riserva alla fine.
Non un cenno alla tanto decantata destagionalizzazione di cui probabilmente si
riempie la bocca ma non sa nemmeno dov’è di casa. Anziché considerare settembre
un mese su cui investire IMMEDIATAMENTE, si rallegra e salta direttamente ai
festeggiamenti natalizi, di cui da buon impresario, avrà già certamente
preavvisato le associazioni professionali di eventi che organizzano i presepi
con le mucche e gli asini di cartone. Ma la chicca al gran finale, “per poi avviarci verso una "speciale" stagione
estiva 2014”
sì, certo, saltando a piè pari la primavera che dovrebbe contraddistinguere il
rifiorire delle attività di attrazione turistica o magari, chissà - se prima o
poi qualcuno ci penserà - anche culturale. Sarà bene che il suo pigmalione – il buon Sindaco Bacheca –
possa dargli qualche ripetizione, perché a Settembre si sa, ci sono gli esami
di riparazione e non sarebbe il caso farsi trovare impreparato, altrimenti la
bocciatura sarebbe cosa certa. Ma si sa, il pericolo è relativo, a Santa
Marinella in campagna elettorale ci si propone come risolutori di tutti i
problemi, poi però va di moda non
prendere gli assessorati per paura della cadere dalla sedia. Sarebbe un
problema.
Il Direttivo
di AzionePuntoZero
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