Già da qualche giorno si susseguono le voci, circa la importante e necessaria opportunità che vede una serie di interlocutori animare questo spazio. Una delle prerogative essenziali di questo blog sarà quella di smascherare alcuni luoghi comuni che si sono consolidati in questi ultimi venti anni e che di fatto hanno confuso le idee a molti. Per fare alcuni esempi la impossibile relazione tra essere di destra e fare uso di droga, ritenersi continuatori di una certa eredità e svendere il patrimonio umano dei reduci e combattenti della RSI, sedersi sugli scranni ben remunerati di amministrazioni o società pubbliche e proclamarsi paladini di crociate moraliste. Tutto questo sarà da chiarire punto dopo punto, senza alcun cedimento. Chi si dice di "destra" deve avere la percezione esatta che non basta "darsi un aggettivo" per essere quel che si presume. Occorre vivere secondo una visione del mondo ed uno stile ben preciso.
Una comica occasione, fortunatamente, ce la offriranno in questi giorni gli agenti della memoria ad intermittenza. I RAM-Fascists (fascisti dalla memoria volatile) stranamente, due anni fa in prospettiva delle elezioni commemoravano la giornata del ricordo, lo scorso anno nonostante gli infami attacchi e le polemiche della sinistra sulle vittime delle foibe sonnecchiavano in qualche locale di periferia, quest'anno no, si rimascherano da agit-prop.
Forse animati da chissà quali mire regionali, stanno già decidendo di dare lustro alle proprie velleità, credendo di poter onorare i martiri delle foibe con una seratina agitata, magari facendola finire in un bel brindisi in qualche posto a la page.
Quest'anno una presenza seria, qualificata e sobria, invece, ci sarà.
Una comica occasione, fortunatamente, ce la offriranno in questi giorni gli agenti della memoria ad intermittenza. I RAM-Fascists (fascisti dalla memoria volatile) stranamente, due anni fa in prospettiva delle elezioni commemoravano la giornata del ricordo, lo scorso anno nonostante gli infami attacchi e le polemiche della sinistra sulle vittime delle foibe sonnecchiavano in qualche locale di periferia, quest'anno no, si rimascherano da agit-prop.
Forse animati da chissà quali mire regionali, stanno già decidendo di dare lustro alle proprie velleità, credendo di poter onorare i martiri delle foibe con una seratina agitata, magari facendola finire in un bel brindisi in qualche posto a la page.
Quest'anno una presenza seria, qualificata e sobria, invece, ci sarà.
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