Il 14
Maggio del 1943, mentre la città intorpidita ed assonnata da una calura quasi
estiva, riprendeva lentamente, le attività pomeridiane, 48 fortezze volanti
americane, provenienti dalla Tunisia, in tre ondate successive, effettuarono un
tragico bombardamento aereo che rase al suolo Civitavecchia e che uccise
centinaia di persone inermi. Civitavecchia fu sottoposta ad un terribile
bombardamento da parte degli Anglo-americani. Le fortezze volanti sganciarono
migliaia di bombe uccidendo vecchi, donne e bambini. Civili inermi che, qualora
lo avessero voluto, mai avrebbero potuto generare un atto ostile contro gli
invasori. Ogni anno, nelle commemorazioni per ricordare questa terribile
strage di innocenti, si omette sempre di più che a commettere un tale eccidio
furono gli anglo-americani. Questa cieca crudeltà di sterminio, viene fatta
passare come un omicidio di serie B, solo perché compiuto dai vincitori della
guerra. Noi non dimentichiamo quella triste giornata e quei morti.
Per
noi il nemico sta sempre dalla stessa parte, oggi come ieri.
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