Domenica 10 febbraio, è stata la
giornata nazionale del ricordo dei Martiri delle Foibe, la comunità militante
di Azione Punto Zero ha ricordato anche quest'anno le vittime del genocidio
perpetuato dal regime comunista del maresciallo Tito. Vittime, gli italiani
dell'Istria, Venezia-Giulia e Dalmazia, colpevoli di essersi opposti
all'ateismo, all'espropriazione dei propri beni ma sopratutto per aver
continuato ad essere italiani. Abbiamo quindi onorato
la nostra terra lontana ed i nostri antenati che discendono dalla civiltà più
alta dei romani con il nostro sorriso, rivolto ai morti, agli esuli ed ai
discendenti Abbiamo fatto cosa giusta e bella.
A Santa Marinella purtroppo
siamo stati i soli (con i tre eroici camerati giunti da Roma) insieme
all’Associazione Stella Polare ma, allo stesso tempo dobbiamo ringraziare con
il cuore TUTTE le comunità militanti italiane che, sotto qualsiasi egida,
simbolo, fazione, gruppo, organizzazione o circolo, tra sabato e domenica hanno
dato vita ad attività per tenere viva la memoria nel "Giorno del
Ricordo". Molti hanno interrotto le loro attività elettorali mostrando
sobrietà e buonsenso, altri hanno fatto miracoli. Altri sono rimasti a casa e
inserendo link su fb hanno pensato di aver fatto il proprio dovere. I divanisti
e i fintofà dunque, sappiano che noi abbiamo memoria. Abbiamo buona memoria. In
mattinata a Santa Marinella sono stati deposti fiori presso la targa
commemorativa del Parco dei Martiri delle Foibe, sono stati distribuiti
volantini riguardo il dramma delle foibe. Il responsabile della comunità ha
sottolineato l'importanza del ricordo in giornate particolari come queste e il
dovere di ognuno di continuare a onorare la memoria con l'azione, in un periodo
in cui il buco dell'oblio minaccia di risucchiare tutto e tutti. Il Presidente
dell’Associazione che gestisce il”Parco Martiri delle Foibe” si è poi augurato
che il prossimo anno si possa far di meglio e con più associazioni.
Dobbiamo
sottolineare inoltre come questa nostra iniziativa di commemorazione dei
Martiri delle Foibe sia stata l'unica della città e, nonostante tale giornata
sia diventata una solennità civile nazionale, istituita con la legge n. 92 del
30 marzo 2004, essa è stata vergognosamente ignorata dalle autorità comunali. Più
tardi intorno alle ore 10.30 i militanti di Azione Punto Zero si sono spostati
a Civitavecchia dove, questa volta in presenza delle autorità locali, hanno
preso parte, presso l'ex parco Uliveto attualmente ribattezzato Parco Martiri
delle Foibe, alla cerimonia civile di commemorazione. Durante la cerimonia è
stato esposto uno striscione di otto metri nel ricordo delle vittime italiane
delle provincie orientali e si sono distribuiti volantini di sensibilizzazione
sul significato della data di 10 febbraio.
Anche in questo caso, pur tuttavia
in presenza di alte Ufficialità civili e militari, dobbiamo sottolineare l'alto
grado di degrado e lo stato di abbandono in cui giace il parco intitolato alle
vittime infoibate che nemmeno per l'occasione della cerimonia di commemorazione
le autorità municipali hanno avuto la decenza di sistemare. Ieri dunque, abbiamo lasciato una testimonianza a
Santa Marinella anche per chi si dimentica di onorare i martiri delle Foibe.
A
Civitavecchia invece, a chi deve sapere che c'è una gioventù seria e disciplinata che ha il coraggio di presiedere con rigore e
disciplina senza doversi vergognare della propria appartenenza e dei propri
simboli.
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