Santa Marinella: investito dalla informativa della Guardia di Finanza l'operato di membri e personalità troppo prossime all'amministrazione del Sindaco Bacheca.
Di fronte all’informativa della Guardia di Finanza, resa pubblica in questi giorni, che ha portato in evidenza gli immorali rapporti di alcuni esponenti e alcune personalità prossime alle amministrazioni comunali del litorale a nord di Roma, da Cerveteri a Civitavecchia, gli interessati non mostrano alcune intenzione di arrendersi alle evidenze.
Non un cenno di pentimento, non un passo indietro, addirittura minaccia di querele. A spese di chi poi? Magari dell'amministrazione comunale, cioè nostre.
Non siamo per il festival della forca, né intendiamo partecipare al tiro al piccione, però l'indagine sta facendo emergere un vero e proprio ramo di quella che è stata definita Mafia Capitale. Alla qualificata azione criminale espressa a Roma, siamo però di fronte alla sagra dei rubagalline. Noi di Azione Punto Zero, abbiamo sempre stigmatizzato il comportamento inadeguato dell'Assessore Cucciniello e le intercettazioni - a noi non interessa il dato giudiziario - fanno emergere il fatto che anziché preoccuparsi delle varie emergenze sul territorio, si premurava di mantenere buoni rapporti con persone di cui non avrebbe nemmeno dovuto avere il numero di cellulare. Altri discorsi attengono ai professionisti della solidarietà come il Dott. Di Giuseppe che intende riempire la De Carolis "de Negri" (.cit.)
Ci auguriamo che tutte le forze politiche, realmente antagoniste e radicali a questo sistema, chiedano le dimissioni dell'Assessore Cucciniello e inoltre chiedano al Sindaco di riferire in consiglio comunale lunedì. È davvero ignobile che chi spende il proprio tempo per mostrare gli artigli altrove, a Santa Marinella sotto le stesse insegne, faccia il pesce in barile contro la tracotanza del potere.
Speriamo inoltre che tutte le forze sane del paese, facciano sentire la propria voce, ci auguriamo che le forze politiche che sostengono questa maggioranza prendano le distanze da tali comportamenti, auspichiamo che i singoli esponenti politici affermino pubblicamente la loro estraneità a questo genere di pratiche. Chi non si schiererà contro questa casta politica e non ne prenderà le distanze, sarà ritenuto complice.
È finito il tempo delle scuse a mezzo stampa. È arrivato il momento in cui la verità è venuta a galla. Non ci sono più uscite di sicurezza, magari con una presenza massiccia al consiglio comunale di lunedì prossimo, ai potenti signori della solidarietà pelosa una schiarita alle idee, risulterebbe più facile.
Il Direttivo di Azione Punto Zero
Nessun commento:
Posta un commento