"Il cameratismo ha bisogno anche della confidenza,
della reciproca fiducia, di simpatia, di gioia, di spirito di gruppo.
E soprattutto di non prendersi troppo sul serio.
Il nostro cameratismo, in un mondo che cambiava di giorno in giorno più violento e sottosopra,
ci è sembrato un punto fermo, un approdo sicuro.
Forse l'unico che ci è rimasto.
E poi ci ha regalato delle gioie, dei momenti indimenticabili, che non ritroveremo forse più.
Vivi, scanzonati e liberi.
Robert Brasillach
UNO DI NOI!
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