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mercoledì 4 novembre 2015

Sabato 7: Conferenza - NUOVO (dis)ORDINE MONDIALE


Sabato 7 Novembre 2015

Ore 17.30

Raido, Via Scirè 21/23
NUOVO (dis)ORDINE MONDIALE

Gender, immigrazione, schiavitù finanziaria: ecco come stanno uccidendo l’uomo

Conferenza con:

– MAURIZIO BLONDET
– GIANLUCA MARLETTA

giovedì 26 maggio 2011

IL SENSO DELLA MILITANZA TRADIZIONALE NEL MONDO MODERNO - 3


 Sintesi del secondo appuntamento formativo di maggio

La Comunità

E’ il luogo, la scuola dove si ha la possibilità innanzitutto di apprendere le cose e di imparare a fare le cose, nella comunità si costruisce esternamente e contemporaneamente si lavora su di se, si fa parte di essa solo quando veramente c’è un impegno. Non si è nella comunità quando si ascolta e si imparano cose, ma solo quando ci si impegna. Quante persone credono di essere in comunità e invece ci stanno solamente? Quante persone sanno che dal loro impegno dipende la vita della iniziativa e delle altre unità sparse sul territorio? Senza questa coscienza non si è in comunità.
Occorre essere coscienti che una comunità è reale solo quando vi è un impegno a qualificare e restaurare se stessi, determinando di riflesso il miglioramento e la qualificazione della comunità. E’ quindi qui che si gioca la differenza fra un’ organizzazione ed una comunità militante orientata verticalmente da una visione spirituale. La differenza è quella che in una comunità militante si riconosce al sacrificio cosciente e responsabile, allo sforzo continuo, il valore di poter conseguire il raggiungimento del motivo per cui si è iniziato a combattere: la realizzazione di se.
E’ qui che l’incondizionato inizia a determinare il condizionato, cioè il punto in cui la dimensione spirituale condiziona i piani subordinati: quello fisico e quello psicologico.

mercoledì 11 maggio 2011

IL SENSO DELLA MILITANZA TRADIZIONALE NEL MONDO MODERNO - 1


Sintesi del primo appuntamento formativo di maggio

La Tradizione

La nostra idea di lavoro si fonda sulla Tradizione, cioè il primo fattore di educazione, di ricchezza e di conoscenza, perché essa è eredità, cioè un insieme di valori, comportamenti, stile e carattere che danno senso e significato alla nostra vita. Lealtà, fedeltà, rigore, sobrietà, puntualità, educazione, disciplina, responsabilità, senso per la gerarchia. Per l’uomo che abbiamo in vista questi valori non assumono un profilo politico ma pre-politico, sono autentici punti cardinali.
Stanno prima di tutto perché abbiamo colto che se così non fosse, di fronte ad ogni evento si starebbe al punto di partenza, sarebbe un esistenza nella pura reattività. Mondo moderno: vivere con il criterio del mi piace/non mi piace, il continuo sostegno all’idea folle e priva di senso di non trasmettere a chi ci succede ciò che è stata l’esperienza di chi ci ha preceduto (per una precisa scelta di una oscura intelligenza). Il volto marcio del potere vuole che tra le generazioni ci sia un intercapedine, in modo da non farle avere un passato. Gli uomini tentano di fuggire dal buio interno e dall’oblio esterno tentando di costruire sistemi perfetti in cui nessuno debba avere bisogno di migliorarsi. Eccolo quindi il compimento del regno, il miraggio di una struttura che abolisce la responsabilità della persona. Tutto collabora affinché la valanga di fuoco quotidiana, dalla culla alla tomba - dalla scuola al lavoro, dalla tv ai giornali a tutti i media, l’intrattenimento - alimenti queste concezioni infette, malsane, diaboliche. Il risultato finale dovrebbe essere quello che stiamo ravvisando sotto i nostri occhi, un frullato di bastardi, senza Dio, una patria, una storia, una legge che - sia chiaro - non può rappresentare il nostro destino.
Noi non abbiamo paura delle rovine, il nostro presente ha un senso perché ha una eredità: la Tradizione.

martedì 4 gennaio 2011

Agenda Militante - Gennaio 2011

5 Gennaio – Rutilio Fest, Colli del Tronto AP

Si parte nel pomeriggio, si dorme su e si torna la mattina dopo.
Concerto de “Terza Via” e “La Vecchia Sezione”.
Cena, concerto e pernottamento tutto a 15 euro.
Partenza da Roma ore 16.30

7 Gennaio – Acca Larenzia, Foro 753
Presentazione editoriale presso il foro 753 del libro relativo ad ACCA LARENTIA
Roma - Via Beverino 49, ore 21.00. info@753.it



8 Gennaio – Fiumicino, Alkatraz
Concerto per i Camerati Caduti
Hobbit, Ultima Frontiera, La Vecchia Sezione

9 Gennaio 2011, AzionePuntoZero
Civitavecchia, ore 11.00
Incontro con i combattenti della RSI



15 Gennaio – Firenze, concerto de la Vecchia Sezione
Note: non è solo un concerto de La Vecchia Sezione,

15 Gennaio- RAIDO
Presentazione e concerto acustico in Via Scirè 21-23 a Roma del nuovo libro-cd di Gabriele Marconi "NOI" Canzoni di amore per la lotta e di lotta per amore

21 Gennaio – Cerveteri, FASCIO ETRUSCO
La Vecchia Sezione in concerto

22 Gennaio – Viterbo
Presentazione di “NOI” di Gabriele Marconi,
Concerto con Francesco Mancinelli e La Vecchia Sezione, ZetaZeroAlfa
Concerto per Raffaele

lunedì 13 settembre 2010

Massoneria.... Civitavecchia .... ma guarda un po.....

Qualche tempo fa, inaugurando le colonne del Blog, sottolineavamo la forte influenza massonica sulla vita del comprensorio ed in special modo di Civitavecchia. http://azionepuntozero.blogspot.com/2010/02/sempre-lei-la-malapianta.html . Abbiamo raccolto documenti e informazioni, questa iniziativa però salta subito agli occhi. Dal consueto buio nel quale dovrebbe opportunamente essere relegata - evidentemente i tempi sono maturi (sarà un caso che è il 150° anniversario dell'unità d'Italia?) - la massoneria lucida lo smalto e si fa bella. In altro modo - decisamente migliore, andarono le cose nel 1923, quando baldanzosi giovanotti in eleganti camicie nere presero d'assalto la locale sede massonica ...... ma si sa..... i tempi cambiano... e speriamo cambino di nuovo in osservanza al costume degli antenati .....


Enrico Ciancarini presenta "All'Oriente di Civitavecchia. 
Massoni e logge civitavecchiesi da Napoleone a Mussolini. (1811-1925)", volume edito dalle edizioni "Sette città" di Viterbo

Giovedì  prossimo, 16 settembre, alle ore 17 presso la sala conferenze della Fondazione CARICIV in via Risorgimento 8, Enrico Ciancarini presenta il suo ultimo lavoro: "All'Oriente di Civitavecchia. Massoni e logge civitavecchiesi da Napoleone a Mussolini. (1811-1925)", edito dalle edizioni "Sette città" di Viterbo.
Il volume fa parte della collana "Progetto memoria". Ripercorrendo la storia cittadina dal 1811 al 1925 dall'inedito punto di vista massonico, il libro rivisita appuntamenti fondamentali della storia di Civitavecchia caratterizzati, fra l'altro, dalla presenza e dall'influenza di esponenti delle locali logge. L'introduzione è stata curata dal professor Giuseppe Monsagrati, ordinario di Storia del Risorgimento all'Università La Sapienza di Roma. Il volume sarà presentato da Carlo De Paolis e dal generale Luciano Alberici: modererà Silvio Serangeli. Data e luogo di presentazione non sono casuali. Il 16 settembre, infatti, cadrà il 140 anniversario dell'entrata delle truppe italiane a Civitavecchia e della fine del millenario potere temporale del papa sulla città. La Fondazione CARICIV è l'erede di quella borghesia mercantile ed imprenditoriale protagonista dell'Ottocento civitavecchiese ed oggetto del volume, che oltre a parlare delle vicende della massoneria, ripercorre le date fondamentali dell'associazionismo laico e cattolico della città a cavallo fra '800 e '900.
E proprio nella sala della Fondazione attualmente si trovano appesi due quadri della famiglia Guglielmi che raffigurano Giulio e Giacinto che scrissero in prima persona la storia civitavecchiese e furono membri della massoneria civitavecchiese. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Civitavecchia, 13 settembre 2010