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giovedì 5 novembre 2015

NIENTE PIU SCUSE | Un libro è formazione legionaria


















LEGIONE ARCANGELO MICHELE
Bucarest, 10 Settembre 1936

Coi tuoi risparmi comprati oggi un libro, domani un altro e fatti una biblioteca. Una piccola biblioteca legionaria.


Sia essa l’ornamento e l’orgoglio della tua casa. Essa ti illuminerà l’intelletto e ti indirizzerà sempre sulla buona strada.

Quando vuoi far qualcosa di buono per qualcuno; se gli vuoi bene e vuoi farlo contento; se vuoi salvarlo dal traviamento, compera per lui un libretto e mandaglielo.

Il piccolo sacrificio ti sarà ricompensato quando saprai di aver salvato un uomo.

Cerca, per quanto è possibile, di rifornirti soltanto alla rivendita legionaria. [...]



sono presenti i libri della cultura tradizionale e i testi della cultura non conforme.

Gli autori: Evola, Guenon, Sermonti, De Giorgio, Mishima, Romualdi etc.
Le case editrici: Raido, Il Cinabro, EffeDiEffe, Sentinella d’Italia, Ritter, Trecento, Ritterkreuz, S.E.B., L’Uomo Libero etc.

Finalmente a Civitavecchia uno spazio libero, contro la palude della cultura moderna.

Il Valore del Dono - Il Richiamo della Tradizione
Quest’anno per natale scegli i libri di Raido.
Un granaio spirituale in servizio permanente effettivo


giovedì 12 settembre 2013

L'impresa di Fiume - 12/09/1919


L'impresa Fiumana di 94 anni fa, vide D'Annunzio, a capo di circa duecento volontari (numero poi aumentato considerevolmente lungo il tragitto), in massima parte Granatieri, partire da Ronchi e irrompere senza praticamente incontrare resistenza, a Fiume. Qui il poeta instaurò una reggenza che durò 15 mesi: un' oasi di slancio e ardimento nell' Italia martoriata e malconcia del primo dopoguerra...

« Italiani di Fiume! Nel mondo folle e vile, Fiume è oggi il segno della libertà; nel mondo folle e vile vi è una sola verità: e questa è Fiume; vi è un solo amore: e questo è Fiume! Fiume è come un faro luminoso che splende in mezzo ad un mare di abiezione... Io soldato, io volontario, io mutilato di guerra, credo di interpretare la volontà di tutto il sano popolo d'Italia proclamando l'annessione di Fiume. »
(Dal discorso tenuto da D'Annunzio il 12 settembre dal Palazzo del Governo di Fiume)