giovedì 12 settembre 2013

L'impresa di Fiume - 12/09/1919


L'impresa Fiumana di 94 anni fa, vide D'Annunzio, a capo di circa duecento volontari (numero poi aumentato considerevolmente lungo il tragitto), in massima parte Granatieri, partire da Ronchi e irrompere senza praticamente incontrare resistenza, a Fiume. Qui il poeta instaurò una reggenza che durò 15 mesi: un' oasi di slancio e ardimento nell' Italia martoriata e malconcia del primo dopoguerra...

« Italiani di Fiume! Nel mondo folle e vile, Fiume è oggi il segno della libertà; nel mondo folle e vile vi è una sola verità: e questa è Fiume; vi è un solo amore: e questo è Fiume! Fiume è come un faro luminoso che splende in mezzo ad un mare di abiezione... Io soldato, io volontario, io mutilato di guerra, credo di interpretare la volontà di tutto il sano popolo d'Italia proclamando l'annessione di Fiume. »
(Dal discorso tenuto da D'Annunzio il 12 settembre dal Palazzo del Governo di Fiume)

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