L’autolesionismo turistico non finisce di stupire!
Così come facemmo lo scorso anno nei confronti del “Forum degli Universitari” che organizzò una gita fuori porta da Santa Marinella in occasione del ponte di San Pietro e Paolo, in questi giorni abbiamo notato un simpatico volantino, dove si promuove da parte – udite udite – della Pro Loco Santa Marinella, una “visita culturale” in motonave presso le splendide isole di Giannutri e del Giglio. Premesso che non abbiamo alcun astio nei confronti delle due meravigliose perle del mediterraneo e men che meno verso la Pro Loco di Santa Marinella, ci siamo sforzati di comprendere cosa abbia di “culturale” una gita in motonave con frittura di pesce allegata che prende le persone da Santa Marinella e le porta in gita lontano dalla città. Ora, in un quadro di scambio tra i cittadini di quelle amene località e Santa Marinella, in un gemellaggio marittimo, in una sorta di offerta reciproca di fruizione turistica lo si sarebbe anche riuscito a capire. Invece no, niente di tutto questo, una organizzazione che dovrebbe promuovere, gite sul territorio, valorizzare i monumenti, i luoghi e le bellezze del comprensorio progetta eventi per portare fuori dalla sua zona coloro che vogliono visitarla. Dobbiamo stupirci per l’ennesima volta di come l’inventiva delle varie organizzazioni che operano sul territorio santamarinellese non perdano occasione per deviare l’attenzione dal nostro territorio a favore di altri. Così come già espresso precedentemente, riteniamo che una sana riflessione sulla progettazione turistica sia inderogabile e soprattutto sostenuta con dei veri e propri corsi da effettuare per tutti coloro che intendono promuovere la nostra cara cittadina. Di Fu Turismo e autolesionismo turistico, sinceramente non ne abbiamo certamente bisogno.
1 commento:
senza progettazione e collaborazione con gli enti e i commercianti ,non si va da nessuna parte! la perla e famosa perché le cose semplici diventano rivoluzioni
alfredo
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