Ezra Weston Loomis Pound (Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1º
novembre 1972)
L'unica cultura che riconosco è quelle delle idee che diventano azioni
Tratto da: LA PAROLA A EZRA POUND.
ATTI DI UN PROCESSO ALLE PAROLE di MIRO RENZAGLIA
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Pm) D’accordo, lei non ha (sillabando ancora con sarcasmo) pre-vi-sto. Resta il fatto che ha usato la radio di un paese belligerante con il suo.
Pound) Per la verità, ho cominciato a trasmettere circa un anno prima della dichiarazione di guerra. Esattamente, il 21 gennaio del 1941.
Pm) Ma continuò a farlo anche dopo…
Pound) Probabilmente, avrei cercato di farlo dall’America se mi fosse stato concesso il rinnovo del passaporto. Ma mi fu negato.
Pm) E perché le fu negato, Mr Pound?
Pound) Perché gli usurai istituzionali d’America temevano che una volta in patria avrei potuto ostacolare la loro volontà di far entrare gli Stati Uniti in guerra…
Pm) Non crede di sopravvalutare la sua capacità di influire sulla storia? Il passaporto non le fu rinnovato semplicemente perché erano già noti i suoi orientamenti fascisti.
Pound) (irritato) Non sopravvaluto nulla… Gabriele D’Annunzio, con la sua parola e senza radio, favorì l’intervento dell’Italia nella Prima guerra mondiale… Io mi sarei battuto come fece lui, ma per i motivi opposti… Fino a Pearl Harbour c’era un forte partito pacifista e non interventista in America… Non avrei predicato nel deserto. Per questo non mi fu rinnovato il passaporto…Pm) Resta l’omaggio a Hitler e Mussolini, nemici del suo popolo.
Pound) Non li consideravo nemici del mio popolo, ma nemici dei peggiori nemici del mio popolo. E ne ho fatto i nomi: Rothschild, Montagu, Sassoon, Mond, Pixlej & Abell, Mogatta & Goldsmith, Scarpe & Wilkins, eccetera eccetera eccetera…
Pm) Dunque, nella sua logica, la guerra contro Hitler e Mussolini è stata una guerra economica.
Pound) La guerra è stata per il 95% una guerra per l’usura. Ma non ho parlato esclusivamente a proposito di questa guerra: ho protestato contro un sistema che dà origini a una guerra dopo l’altra, in serie.
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