Domenica 25 novembre la comunità militante di Azione Punto
Zero ha organizzato un incontro con i Combattenti della Repubblica Sociale
Italiana al quale hanno partecipato anche i sostenitori e i simpatizzanti provenienti
dal comprensorio e da Roma. Data prescelta quella dell’anniversario
della proclamazione dello Stato Nazionale Repubblicano in RSI. Una occasione
importante quindi, affinché venga mantenuto vivo, lo spirito e l'Idea per cui
quegli Uomini – in un mondo che sprofondava nelle rovine morali e materiali - presero
un arma in mano, senza sapere cosa avrebbe riservato loro il Destino. Il dovere
era quello di opporsi al dilagare di un mondo in cui la scala di valori, senza troppe
speculazioni teoriche, stava sgretolandosi davanti agli occhi e di cui oggi,
possiamo vederne i venefici effetti, guardandoci intorno.
Per l'occasione, ha retto le redini della conversazione, un
infaticabile Combattente: Stelvio Dal Piaz. La Fiamma Bianca che per senso del
dovere, sacrificio e presenza costante, in numerose manifestazioni dalle Alpi
alla Sicilia, fa vergognare tanti giovani che si riempiono la bocca di belle
parole, senza muovere il culo da davanti ad un pc, dove cliccano un
“parteciperò” che non vedrà mai una concretizzazione fuori da facebook. Dopo
una piccola introduzione dei responsabili di Azione Punto Zero, che hanno
presentato le attività svolte e i motivi per i quali ritengono importanti
questi consueti incontri - alla presenza dei Combattenti, Pedrini, Lanzarotto,
Niglio e De Saraca – Stelvio, con la tempra di sempre, senza mai cadere in un senso
di vuoto folclore o di nostalgia retorica, ha spiegato con rara lucidità,
le ragioni della funzione della RSI ed il motivo per il quale è importante
battersi contro la democrazia liberal-capitalista che ha completamente fallito
il raggiungimento dei suoi presunti obiettivi.
Con rigore e precisione, saltando dalla storia, alla
politica, passando per l’economia e l’arte, Dal Piaz ha trasmesso ai presenti,
la concezione elitaria della res
publica così come il senso dello Stato scaturito dalla concezione
fascista. Un orizzonte che, anche se sembra lontanissimo alla luce dello
disfacimento attuale perpetuato dalla liberal-democrazia, è una realtà immortale
per l’uomo del nostro schieramento.
Data la carica di vitalità e di energie che tale
appuntamento ci ha trasmesso - ma anche la gratitudine di fronte a simili
uomini che hanno lottato per l'Idea, mantenendosi a tutt’oggi in piedi tra le
rovine, oggi possiamo guardare al passato ed al presente con orgoglio. A tale
proposito, invitiamo tutti coloro che conoscono altri combattenti RSI a
mettersi a disposizione e di adoperarsi, per dedicare loro del tempo, oltre che
attivarsi per invitarli, accompagnarli e assisterli. Sempre.
Come ultima attività, presso l’Ultimo Avamposto, luogo che ci
accoglie sempre con cortesia e dalla cucina eccezionale, l’incontro si è
concluso con un pranzo legionario. Un momento ludico che rappresenta sempre un
buon viatico per l’arrivederci al prossimo incontro che si terrà a Gennaio. I
debolucci di spirito se ne stiano a casa o si attestino sulle prossime
elezioni, gli occhi dei Combattenti e i nostri guardano già a quella che sarà
la nostra Europa. L’anello generazionale non si spezza, azione diretta, azionepuntozero!
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