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martedì 24 novembre 2015

La visita di Carlo Panzarasa, presidente dell'associazione X-MAS — presso Campo della Memoria.




A novant’anni suonati, Carlo Alberto Panzarasa, il 14 novembre ha varcato il cancello del Campo della Memoria, solo dopo aver stretto le numerose mani dei tanti che lo hanno atteso per poterlo salutare e dargli il benvenuto.

Un sorriso per ognuno, una battuta per quanti già lo conoscevano e lo avevano incontrato. Autorevole nei suoi modi, nel suo aspetto e per quanto esternava del suo carattere nel muoversi tra gli spazi conosciuti del Campo, nel raccontare aneddoti del combattere nella Repubblica Sociale Italiana.
Davanti a lui lo squillo del nostromo e l’elevarsi verso il cielo della bandiera della Decima: l’alzabandiera in suo onore oggi. Asciutto, essenziale ed efficace, con le sue parole ci ricorda il valore della memoria e dell’importanza della sua trasmissione.
Legge per tutti la Preghiera del Marinaio mentre a semicerchio ci si dispone intorno a lui.
È la genìa della nobile spiritualità quella a cui appartengono alcuni uomini: solo alcuni. Coesistere anche solo per poco vicino ad uno di loro, fa cogliere quella straordinarietà che permea animo e cuore per sempre. Lo abbiamo salutato dicendogli come la sua presenza aveva scaldato i cuori alimentando la nostra forza per guardare avanti. 
Ha sorriso sereno e autorevole, restando indimenticabile.



lunedì 23 novembre 2015

Cosa è Azione Punto Zero | Santa Severa - Santa Marinella | Civitavecchia

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Una comunità militante in lotta





Organizzazione conferenze di formazione

Diffusione materiale militante


Repubblica Sociale Italiana
Sostegno Combattenti RSI
Raggruppamento Combattenti e Reduci R.S.I.
Continuità Ideale



Videoteca

Distribuzione Editoriale



Passeggiate Ecologiche

Presenza sui media locali con articoli e riflessioni

Comunità - Militanza - Controinformazione


TRADIZIONE - FORMAZIONE - RIVOLUZIONE




venerdì 6 novembre 2015

Commemorazione dei caduti milanesi | Raggruppamento R.S.I. - Continuità ideale

Nella mattinata del 1° novembre una delegazione del Raggrupamento RSI delegazione del Lazio ha partecipato alla commemorazione dei Caduti della Rupubblica Sociale Italiana che riposano al Campo 10 del Cimitero Maggiore di Milano, all'interno della quale è stata celebrata una messa. La memoria si onora con il sacrificio, l'azione e la dedizione, promuovendo e curando il ricordo di chi ha combattuto per noi. 












venerdì 30 ottobre 2015

Inaugurazione sede romana Associazione Nazionale Volontari di Guerra - 25/10/2015 [recensione]

In una tiepida domenica di fine ottobre, al centro di Roma nel cuore del rione Trastevere è tornata alla luce la storica sede romana dell'A.N.V.G. (Associazione Nazionale Volontari di Guerra), fondata dagli Arditi nel 1924 nello scopo di riunire in un unico sodalizio tutti i volontari dei conflitti mondiali.
In una stanza gremita da tante persone, giovani e meno giovani, il presidente Alberto Indri ha aperto il suo discorso ringraziando tutti i partecipanti, e la "delegazione Lazio" del Raggruppamento Combattenti e Reduci della RSI per il concreto aiuto nella realizzazione dei lavori effettuati nello stabile. La sede sarà presto operativa come biblioteca di consultazione e come spazio eventi dedicato alla presentazione di libri, cineforum, mostre ed incontri culturali.
Alberto non ha mancato di ricordare che l'adesione ai nostri ideali non può essere solo virtuale, ma va concretizzata con i fatti. Il Campo della Memoria di Nettuno ogni sabato mattina è aperto per la visita e soprattutto per dare un contributo reale alla sua manutenzione, tutti sono quindi invitati a partecipare.
La parola è quindi passata ad un giovane cuore della X MAS:  Fabio Poggio, che aderì alla Repubblica Sociale Italiana a fianco del comandante Borghese. Il combattente, con animo sempreverde, ha sottolineato ancora la sua fede e passione per quella camicia nera, che non è solo una casacca da indossare nelle ricorrenze, bensì un impegno quotidiano di militanza e di continuità ideale con i valori della RSI.
A nome del Raggruppamento RSI ha preso la parola Matteo, il quale ha fatto presente l'amore ed il cuore impiegati ogni giorno dai ragazzi della "delegazione Lazio" affinché il sacrificio dei nostri eroi che hanno difeso la patria fino alla morte non sia stato vano. Il lavoro effettuato fin ora dal gruppo è stato di commemorazione nei confronti dei combattenti che ci hanno lasciato ma soprattutto di assistenza verso quelli ancora in vita, invitandoli a numerosi incontri per mostrare loro che il Testimone è stato raccolto, ed in modo che con le loro parole e col loro esempio possano ancora infiammare i cuori dei giovani che come loro non si sono arresi. Particolare attenzione è stata rivolta ai luoghi consacrati alla Repubblica Sociale che sono disseminati nel nostro territorio, in particolare il Campo della Memoria di Nettuno con quale è in atto una fervente collaborazione, ed ora la riqualificazione della sede romana dell'ANVG.
A chiudere gli interventi il professore Mario Merlino, che ha ricordato il sacrificio di Filippo Corridoni e sottolineato che quest'anno il coordinamento militante "Cerchio" ha collaborato con altre realtà alla realizzazione di COMUNITARIA, la Festa delle Comunità Militanti, dedicata proprio al "Combattentismo".
Infatti, a fare da cornice all'evento, sulle pareti era affissa la mostra fotografica sulla Prima Guerra Mondiale realizzata proprio per l'ultima edizione di COMUNITARIA svoltasi a Cerveteri ad inizio estate;  al termine degli interventi i presenti hanno potuto apprezzarla con il ristoro di un piccolo buffet.
Il saluto è un arrivederci alle prossime iniziative promosse dalla sede romana dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra, della delegazione Lazio del Raggruppamento RSI, e dell'associazione Campo della Memoria.






                                   

                                                  

                       



                                                                          



                                                                   


                                       

venerdì 28 agosto 2015

Visita al Cimitero Tedesco di Catania - 2015 | Raggruppamento R.S.I. - Continuità Ideale

Una delegazione di militanti del Raggruppamento RSI del Lazio ha fatto visita al Cimitero Tedesco situato a Motta Sant’Anastasia (Catania), in cui riposano i soldati tedeschi caduti durante gli attacchi alleati alla Sicilia Orientale nel periodo che va dal 1943 al 1945. In ogni occasione, è per noi un dovere oltre che un privilegio rendere omaggio a chi ha donato la propria vita facendo visita ai luoghi in cui ne sono conservate le spoglie umane, per far sì che la memoria non venga mai perduta.



                                                  

    

                                                          

                                                            

                                                            

                                                           


                                                            

                                                           

                                                        

                                                           

                                                          

                                                          

                                                          

                                                         

                                                        


                                                          La pagina ufficiale della delegazione laziale del Raggruppamento                                                       Combattenti e Reduci della R.S.I.

                                                 http://rsilazio.blogspot.it/ 





venerdì 21 agosto 2015

Onore al comandante Bianchi!|Raggruppamento R.S.I. Continuità Ideale



È morto il comandante Emilio Bianchi all’età di 103 anni.
Incursore subacqueo della Regia marina italiana, il 18 dicembre del 1941, partecipò all’azione di guerra contro le navi britanniche per la quale si offrì volontario per far parte dell’equipaggio della missione, consapevole della difficoltà per un eventuale ritorno.
Mentre lo Scirè, sommergibile avvicinatore dell’equipaggio al porto di Alessandria, simulava una normale uscita di esercitazione dal porto di La Spezia, all’uscita del porto ligure venivano consegnati gli SLC 221-222-223, i “maiali” da impiegare per l’attacco, insieme ai materiali occorrenti per l’operazione.
Intanto, arrivavano in volo a Lero per poi imbarcarsi sullo Scirè, gli arditi della Decima Flottiglia Mas, pronti ad applicare di persona l’esplosivo sotto alle carene delle navi britanniche per ridurre il potere marittimo degli inglesi nel Mediterraneo.
“Questi ragazzi sono davvero straordinari: si avviano a compiere un’azione che richiederà lo sfruttamento di ogni loro energia fisica e morale e metterà la loro vita in pericolo ad ogni istante, per ore ed ore; un’azione nella quale, nella migliore delle ipotesi, usciranno prigionieri di guerra, ed hanno il contegno di una squadra di sportivi che si rechi a giocare la consueta partita domenicale.” , scriverà di loro il Comandante Valerio Borghese.
Il tenente di vascello Luigi Durand de la Penne con il capo palombaro Emilio Bianchi; il capitano del genio navale Antonio Marceglia con il sottocapo palombaro Spartaco Schergat; il capitano delle armi navali Vincenzo Martellotta con il capo palombaro Mario Marino, ricevuto il calcio portafortuna di congedo, uscivano dallo Scirè nel buio della notte. Gli equipaggi, entrati nel porto di Alessandria, portavano a termine la loro missione, affondando la corazzata Valiant, la corazzata Queen Elizabeth e la petroliera Sagona da 7750 tonnellate, e danneggiando il cacciatorpediniere Jervis.
Al prezzo di sei prigionieri, missione compiuta con spirito d’avventura, coraggio, senso del dovere, ingegno, preparazione e rigore!
Comandante Emilio Bianchi, Presente!