Il 4 marzo rassegne stampa
diffondevano la notizia della riapertura delle indagini su un fatto di sangue
risalente agli anni ’70, in particolare l’articolo alla pagina 147 di televideo
RAI recitava: “Riaperte le indagini su strage di Acca Larentia”. Nulla di
strano, se non per alcune perversioni giornalistiche. Infatti, la mistificazione di fatti e parole,
propinata a dosaggio controllato e a “disco continuo” da parte degli organi di
dis-informazione, obbliga ad una piccola analisi del testo, per dimostrare il
genuflettismo, la pecoroneria, la sciatteria etica e l’assoluta assenza di
spina dorsale di certi scribacchini da trenta denari. Nell’articolo breve e
scarno è descritto un “fattaccio” di strage, proprio di omicidi plurimi, alla
ribalta alla fine degli anni ’70, mai dimenticato, ma sempre diminuito,
vituperato, confrontato “con ragioni, sì, giuste”, come se un accaduto simile
fosse da dover essere assurto, per forza, per “carità pacifista”, a mera targa
commemorativa da affiggere.
Purtroppo, le menzogne hanno le
gambe corte ed hanno la proprietà di stimolare la ricerca del vero, la realtà
delle parole e dei fatti e, mostrano la faccia e le terga di coloro che, senza
vergogna e senza onore, si autocollocano nel serraglio a loro confacente, quello
della piccineria e dell’ignavia che, da lungo tempo, ammorba l’Italia e
l’Europa “democraticizzata”. Dunque, si osservi la frase: “…un terzo attivista
Stefano Recchioni morì alcune ore più tardi negli scontri che seguirono i
delitti, forse per mano di un carabiniere”. In effetti, fu a sparare il capitano dei
Carabinieri Edoardo Sivori, ora generale e fondatore del Partito delle Aziende
– Piccole e Medie Imprese, non un carabiniere, uno qualsiasi, che uscì anche
indenne dal processo, nonostante le prove fossero state a suo sfavore.
Si osservi ora la frase finale
dell’articolo: “Il pm ha riaperto anche l'inchiesta sulla morte del giovane di
sinistra Valerio Verbano”. Un “politically correct” in
chiusura, una menzione ed un confronto “con le ragioni, sì giuste”. Oggi si è
riaperta un’indagine del genere? Stiamo con le antenne dritte .....
Il Corsaro Nero
03/03/2013 19:49
RIAPERTE INDAGINI SU STRAGE
ACCA LARENTIA
Rai RIAPERTE INDAGINI SU STRAGE ACCA LARENTIA
Sono state riaperte a Roma le indagini sulla strage
di Acca Larentia in cui il 7 gennaio 1978 furono uccisi due militanti del
Fronte della Gioventù,Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, 19 e 18 anni. Un
terzo attivista, Stefano Recchioni, morì alcune ore più tardi negli scontri che
seguirono i delitti, forse per mano di un carabiniere. Il fascicolo aperto dal
pm Amelio è al momento contro ignoti. Si valuterà se con più sviluppate teniche
investigative è possibile sviluppare nuovi accertamenti. Il pm ha riaperto
anche l'inchiesta sulla morte del giovane di sinistra Valerio Verbano.
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