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martedì 22 gennaio 2013

APZ - ATTIVITA' 2012


In una società in rovina, dove il denaro e l’economia sembrano prevalere su tutto, esistono realtà che ancora tentano di rappresentare e incarnare quei valori eterni e imprescindibili, simbolo di una visione Tradizionale della vita, che punta all’edificarsi, innalzarsi e migliorarsi attraverso l’esperienza comunitaria. Essa è fondata su legami indistruttibili perché rappresentano un vincolo, un’unione in cui fedeltà, rispetto della parola data, rispetto della gerarchia sovrastano i contrasti e le antipatie. La comunità viva e pulsante di Azione Punto Zero, dimostra con i fatti (e non con le ciance) che l’azione impersonale eseguita con un metodo e da uomini disposti a lottare  fianco a fianco, porta a risultati visibili ed evidenti, che sovrastano il vano ciarlare dei politicanti. Senza cedere in elemosine o lusinghe,  tenendosi sempre in piedi da solo, il solido nucleo di militanti si impegna costantemente attraverso riunioni settimanali in cui assieme si discute e ci si confronta, si propongono progetti, si espone ciò che si è fatto, ma anche ciò che non è stato fatto, alla ricerca di un costante miglioramento. Attraverso le  affissioni e volantinaggi  si conferma l’adesione ad un mondo di valori eterno, si fa sentire la voce di chi non ci sta a sottomettersi a questo sistema che uccide i popoli, senza un vano agitarsi fine a se stesso ma con una rivoluzionaria e diretta azione metapolitica. Sempre viva quindi, la diffusione del materiale militante quali libri, giornalini riviste, dvd, cd, disposto a fornire la Verità di contro alla falsa e meschina distorsione dei fatti che il mondo moderno ci propone.
Oltre tutto ciò, ecco un elenco con le attività che, mese per mese, ha visto protagonista la comunità:

GENNAIO

DOMENICA 15: A Civitavecchia, presentazione del libro del Professor Mario Merlino: Atmosfere in Nero, alla presenza dell'autore e con la partecipazione della giornalista Roberta Di Casimirro. Come sempre ospiti, i nostri combattenti della RSI, militanti e sostenitori. A seguire pranzo legionario a prezzo solidale.

MARTEDI' 22: riunione formativa, gruppo di studio.

SABATO 10: concerto per Alberto Giaquinto presso l’Alkatraz di Fiumicino, per onorare la memoria attraverso l’azione.

FEBBRAIO

SABATO 4: conferenza, IL CAPO DI CUIB - Elementi di stile legionario, Intervenuto Maurizio Rossi: per approfondire ciò che è stata la Guardia di Ferro e l’esempio del Capitano C.Z.  Codreanu. Punti di riferimento dell’agire comunitario e politico dell’azione di APZ.

VENERDI' 10: In mattinata deposizione a Civitavecchia di un mazzo di fiori presso il monumento a ricordo del martirio dei tanti italiani uccisi dalle milizie comuniste. Dopo Civitavecchia, nel pomeriggio a Santa Marinella deposizione mazzo di fiori presso il Parco dei Martiri delle Foibe e successivamente  effettuato un presidio di circa due ore con striscione e fiaccole sulla Via Aurelia.

MARZO

SABATO 3 E DOMENICA 4: Conferenza e visita alla Fondazione RSI – Istituto Storico, Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo

DOMENICA 11: Santa Marinella, incontro con la Comunità di Raido: La Tradizione, il metodo tradizionale, la funzione della comunità militante. La strategia per il Fronte della Tradizione.

APRILE

DOMENICA 7: riunione formativa sul Natale di Roma, letture di approfondimento e discussione.
SABATO 14: Organizzata dalla Comunità Militante di Raido, visita al museo della civiltà romana, valorizzata dalla presenza del professor Mario Polia, che facendo da guida ha dato un valore straordinario, una lucida e precisa visione Tradizionale, della civiltà di Roma.

GIOVEDI' 18: affissione in occasione del Natale di Roma, a Civitavecchia e Santa Marinella

SABATO 25: Presso al sede di Azione Punto Zero, proiezione in anteprima nazionale del documentario (di un'ora e 30') "Milano Burning", realizzato da Paolo Bussagli, che ricostruisce l'intera storia di Sergio Ramelli. A 15 anni dall'uscita del libro che risollevò il caso. Prima della proiezione, aperitivo con i presenti.

GIUGNO

SABATO 16: aiuto organizzazione e  partecipazione con fornito stand a Comunitaria 2012, la festa delle comunità militanti che ogni anno viene organizzata da Raido, Fons Perennis, Foro753 alla quale hanno partecipato circa 500 persone.

LUGLIO

SABATO 14: Mariofest; festa  sulle colline di Allumiere per essere sempre presenti e mantenere saldi i legami con chi ha tenuto duro e lottato senza mai mollare.

GIOVEDI’ 26:  DarioFest; cena comunitaria per salutare il ritorno del camerata Dario dal Libano.

LUNEDI’ 30: Partecipazione animata, al concerto estivo de La Vecchia Sezione presso il Castello di Santa Severa.

SETTEMBRE

SABATO 15: Equipaggio al seguito de La Vecchia Sezione per il concerto a Padova

MARTEDI’ 25: riunione inizio anno militante. Fissati i punti, gli obbiettivi e gli impegni di ognuno per la ripresa delle attività dopo il periodo estivo.

OTTOBRE

MERCOLEDI' 31: Concerto  La Vecchia Sezione al Fascio Etrusco: per far rivivere lo spirito della Tradizione contro l’invasiva sovversione dell’ American Halloween.

NOVEMBRE

SABATO10, DOMENICA 11: Campo autunnale militante con  la Comunità di Raido. Tema: i misteri di Mithra. Approfondimenti e letture.

SABATO 24: Civitavecchia Incontro con i combattenti RSI, per mantenere i legami con i combattenti dell’Onore e non interrompere l’anello generazionale.

DICEMBRE

VENERDI' 7: Equipaggio al seguito de La Vecchia Sezione al Presidio, Milano.

SABATO 15: Concerto LVS con banchetto e vendita magliette al locale Nemecsek, Roma.

SABATO 22: Festa del Solstizio, per festeggiare in comunità il nuovo sole nascente, simbolo di una lotta che si intensifica dopo il riflessivo periodo autunnale.

DOMENICA 23:  Aperitivo, distribuzione materiale informativo e incontro con i sostenitori, militanti e simpatizzanti per auguri natalizi.



AZIONE DIRETTA - AZIONE PUNTO ZERO
Non arrenderti alla marea montante di fango - LA LOTTA CONTINUA
Per info e arruolamento: 
azionepuntozero.blogspot.it – puntozeroblog@gmail.com

sabato 23 giugno 2012

Comunitaria 2012! [Recensione ufficiale]


La ricetta per un evento perfetto? Prendete delle comunità militanti, con le loro particolarità e differenze, ma tutte unite dallo stile militante, che decidono - per il secondo anno di fila - di organizzare ‘Comunitaria’. E aggiungete il loro sacrificio, donato col sorriso e con la voglia di scagliare un sano inno di gioia contro la politica politicante. A tutto questo, mescolate altre comunità che rispondono all’invito: oltre venti (!), ognuna con il proprio stand, le sue attività svolte, le sue autoproduzioni.
Risultato? Una festa lunga un’intera giornata, che parte con il faticoso lavoro dell’allestimento, prosegue con una rappresentazione teatrale, e si anima con un lungo concerto di musica non conforme, che accende i cuori dei presenti dalle 21.30 fino al mattino del giorno dopo… Questa è ‘Comunitaria’! La voglia di Comunità, di militanza e sacrificio, di affermare un modo di vivere alternativo a quello propinato da questo infame mondo moderno.
Ecco, con tutti questi “ingredienti”, sabato 16 giugno 2012 si è svolta la seconda edizione di ‘Comunitaria. La Festa delle Comunità’. Lo scopo è stato sempre quello: affermare l’importanza della Comunità, come luogo fisico di uomini liberi che portano avanti un cammino di militanza e sacrificio comune, che donano sé stessi ai Principi immutabili ed eterni in cui credono. Contro chi ci vuole uguali, lobotomizzati e bramanti posti di potere e sotterfugi.
Ricreare la Comunità, ricreare un tessuto solidale ed umano, riscoprire l’importanza dell’impegno personale ed il rapporto schietto, virile e romano con i camerati. In un mondo di persone con 2000 amici sui social network ma sempre più soli ed incapaci di riscoprire l’essenza della vita di Comunità, la vita militante, opposta alla meschina vita borghese. In un mondo di buio pesto, di solitudine, di rapporti falsi e meschini, di calcoli ed interessi, ‘Comunitaria’ è un compatto pugno di grida, è un coro, un inno di bellezza, coraggio e forza, un raggio di luce poderoso ed accecante.
La preparazione dura da settimane ed il sabato sin dal primo mattino i militanti delle realtà organizzatrici sono in prima linea per la preparazione, che dura tutto il giorno fino al pomeriggio inoltrato, quando arrivano le prime persone e le spine delle birre cominciano a lavorare a regime. Il fuoco dei forni si accende e si parte con la ristorazione e la gastronomia: lavoro faticoso, ma fatto col sorriso sulle labbra e sano spirito di sacrificio. Le panche ed i tavoli sono presi d’assalto.
Alle 19.00 è il momento della rappresentazione teatrale del Laboratorio Teatrale Foro 753, dal titolo “Vita di Legionario”. Nel perfetto contesto della serata, si inizia con un nutrito pubblico che apprezza le doti di recitazione dei ragazzi sul palco, ma ancor più il messaggio che questo vuole lanciare: Roma è un esempio vivo, Roma è qui ed è sempre pronta a ricordarci che ogni giorno della nostra vita dobbiamo scegliere se essere coraggiosi vires romani od omuncoli moderni invertebrati.
Si passa poi al nocciolo duro della serata: la musica non conforme. Le danze le aprono i Divampa, giunti da Catania, con un po’ di stanchezza per il lungo viaggio che viene spazzata via come la gente “forgiata dal Vulcano” sa fare. Il gruppo, con il suo rock secco e diretto, testi immediati, nudi e crudi, lancia le prime avvisaglie di pogo sotto palco.
Tipi da Spiaggia non sono da meno. E’ proprio il caso di dirlo, visto che sotto palco il pubblico viene coinvolto dalla sana goliardia e dalle splendide cover degli anni ’60 – ‘80 del gruppo, che in un clima estivo e le luci del tramonto scalda immediatamente la serata.
E’ poi la volta degli Junker, storico gruppo romano che per l’occasione si unisce di nuovo. Gli anni passano, ma Foschia e soci sono in ottima forma con tutto il loro repertorio di rock non conforme. Tanto che i testi e la musica non vengono dimenticati: il pubblico canta come se avessero smesso ieri.
Salgono poi sul palco i Testvdo, direttamente da Bari. I ragazzi pugliesi lasciano il palco dopo più di un’ora, durante la quale hanno riproposto il loro pezzi migliori, come “Solo” e “La mia cara amica” e molte canzoni del nuovo album “Tutta la vita”. Il pogo sotto palco alza polvere di terra e la cover punk-rock degli Offspring, rivista in chiave non conforme, è una chicca di notevole livello.
E’ poi la volta degli Ultima Frontiera‘The last but not the least’, direbbero oltremanica. Nella formazione al completo, ripropongono i loro pezzi storici, da “Venerdì-Sabato-Domenica” a “Noi mai domi”, a “Falsi come una birra analcolica”, “Vino Divino” e “Schiavo della libertà”, coinvolgendo tutti i presenti, fra birre, vino, braccia tese e bandiere al vento.
Concerto finito? Ci hanno pensato Hyspanicus e poi La Vecchia Sezione a scansare l’equivoco: la musica va avanti, fino all’alba e non c’è tempo per sbadigliare. Un’altra pinta, un altro bicchiere di vino o un caffè, un panino o una ciambella fritta e via! Intorno a La Vecchia Sezione che, nella sua consueta formazione acustica, ripropone il meglio del repertorio della musica alternativa, seguita dai canti di chi ancora non si arrende al sonno. Ore 3:30 circa…
Giunge infine il momento del congedo: fra sorrisi e saluti, fra abbracci e chiacchierate interminabili, ‘Comunitaria 2012’ volge alla conclusione. Ma, non c’è tempo per abbandonarsi ai nostalgici ricordi… tutti a sistemare lo Spazio Libero AgroRomano! Ottimo teatro di una Festa ben riuscita.
Centinaia di chilometri di distanza dividono molti dei camerati presenti, ma le parole e la stessa voglia di Comunità annulla per una sera questa lunghezza, ed anche certe differenze, gettando le basi per i prossimi incontri, per nuove iniziative… E magari per ‘Comunitaria 2013’, a cuiprossimamente un nuovo squillo di tromba chiamerà a raccolta! (Si astengano pavidi e debolucci di spirito!)

venerdì 18 marzo 2011

Ma non doveva essere nel 2012?

In Giappone c’è stato un terremoto fortissimo. Poi un maremoto. Mentre si cerca ancora di capire a quante migliaia di persone ammonti la somma di morti e dispersi (che poi in questi casi sono, purtroppo e praticamente, la stessa cosa), una delle numerose centrali nucleari ha fatto tilt e dopo due esplosioni se ne attendono altre. Le radiazioni, comunque vada, sono già state disperse nell’atmosfera.
In Libia c’è una rivolta, dopo due settimane di sangue l’Onu ha ora deciso l’intervento e l’Italia ha offerto sette basi per far bombardare da terzi il territorio libico. Per la cronaca, noi dalla Libia importiamo due prodotti: il gas naturale e gli immigrati disperati. Ovviamente, il primo cesserà di arrivare e i secondi si moltiplicheranno.
In Palestina è ricominciata la criminalizzazione di Hamas e in Irlanda del Nord quella dell’Ira. Una volta al mese, una bara torna avvolta dal tricolore dall’Afghanistan.
Al potere c’è ancora Berlusconi e all’orizzonte nessuno che sia pronto a sostituirlo. Al Quirinale in compenso c’è Napolitano.

Vogliono fare la discarica di Roma ad Allumiere e la centrale nucleare a Montalto.
Per il resto, va tutto bene.
P.S.: chi abbia notizie del “resto” che va bene, è pregato di informare AzionePuntoZero e soprattutto il Calabrone, che ne ha un gran bisogno, nei commenti. Grazie.