Proseguendo col programma, ecco i vari comparti di cui esso è composto ed il primo capitolo, finanza e bilancio.
battere una moneta locale, snellire la burocrazia, eliminare i clientelismi e favoritismi, rigidità correttezza e rigore nella gestione fiscale sono le parole d'ordine in risposta alla superficialità della mala gestione democratica.
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FINANZA
E BILANCIO
Ciò che riteniamo sia il principale ostacolo ad una politica amministrativa, libera dai vincoli della speculazione finanziaria e della subordinazione alle lobby degli enti sovrastanti, è la possibilità di progettare una politica monetaria locale. Ciò sarà possibile attraverso la creazione di una moneta locale come il SIMEC. Al tempo stesso per svincolare dalla valuta corrente e dalle banche le transazioni tra i cittadini, riteniamo fondamentale che a livello amministrativo comunale si proceda alla costituzione di un comitato per l’Istituzione di una Banca del Tempo.
Primo
atto dell’amministrazione, dovrà essere quello in cui gli amministratori per
dare l’esempio si dimezzeranno gli emolumenti di cui hanno diritto. Nell’ambito
della burocrazia, eliminare in massimo grado le consulenze e le modalità di
fruire del personale ausiliario (vedi art.90, etc.) spesso rifugio di clientele
e favoritismi. Eliminare le figure inutili come quella del Direttore Generale,
degli agenti di Polizia Municipale associati ad altri uffici e ogni figura non
indispensabile che continua a vegetare cronicamente negli uffici comunali.
Controllare
e recuperare tutte le tasse non riscosse come ad esempio le rate della legge
Bucalossi. Verificare le incompatibilità con il ruolo di amministratori pubblici,
impiegati o professionisti anche indirettamente complici di evasioni,
controllare i beni del Demanio che insistono sul territorio locale, prevedere
il sequestro di tutte le strutture prive di requisiti richiesti.
Prevedere
il percorso del bilancio partecipato, approvare tutti gli esercizi di bilancio,
rispettando con rigore le scadenze, coinvolgere cittadini, associazioni e
professionisti in via consultiva. Distribuire le risorse secondo un progetto di
sviluppo per la città.
Nell’ambito
della fiscalità comunale, le tasse versate dai cittadini dovranno sempre tener
conto della preferenza familiare. Inoltre, le spese effettuate per i servizi,
dovranno sempre essere riconoscibili anche su quale zona della città sono state
effettuate.
Provvedere
ad esaltare in massimo grado la possibilità di recuperare i finanziamenti di
Provincia e Regione, ridurre gli sprechi.
La
finanza e la gestione di un bilancio comunale rappresenta lo specchio di una
amministrazione. E’ per tale motivo che riteniamo che esso debba essere vero,
giusto e privo di artifici tesi a camuffare le storture. Ogni elusione o
evasione dovrà essere combattuta ferocemente, cosi da poter divenire una leva
su cui costruire la città del futuro e non un intralcio per i favori e le
clientele della malapolitica.
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